SCI - Pellegrino, 6a vittoria in Coppa del mondo e' il fondista piu' vincente con Piller Cottrer
02 Gennaio 2016
Federico Pellegrino ha vinto la sprint a tecnica libera che ha aperto il decimo Tour de Ski a Lenzerheide e ha così conquistato la sesta vittoria in Coppa del mondo. Un risultato storico, perché il 25 enne valdostano raggiunge niente meno che Pietro Piller Cottrer nella classifica dei fondisti italiani più vincenti in Coppa. Pellegrino è alla terza vittoria stagionale, dopo quelle messe a segno a Davos e a Dobbiaco. "Vivo uno stato di forma nel quale se arrivo al rettilineo finale in prima posizione, nessuno mi può battere - ha commentato Federico nel post gara - Ma attenzione: bisogna tenere sempre i piedi per terra, perchè in questo format di gare può succedere sempre di tutto, come è successo in semifinale dove ho rischiato di uscire perchè Ustiugov mi si è messo davanti e sono rimasto un po' troppo chiuso. Raggiungere un campione come Piller Cottrer nelle vittorie in coppa è sicuramente un fatto che mi rende orgoglioso, tuttavia penso che il valore di un atleta vada stabilito anche in base alle medaglie vinte fra Olimpiadi e Mondiali, per cui devo fare tanta strada. Diciamo che in una stagione come questa dove la Coppa del mondo è l'unico obiettivo, ho l'opportunità di compiere un bel cammino. Ho consolidato la vetta nella classifica sprint, non mi rimane che sfruttare al meglio il resto della stagione e continuare a lavorare in futuro per diventare sempre più forte e spostare gli obiettivi. Sono curioso di vedere come andrò in classico nella sprint di Oberstdorf di martedì 5 gennaio, la condizione è ottima come ha confermato la qualifica. Nella prima tappa di coppa a Ruka non sono partito psicologicamente al meglio, adesso sto molto meglio perchè arrivo da tre vittorie, sarà un bel test e vorrò dire la mia. Northug non sta prendendo bene queste sconfitte, in classico rimane il migliore e ci terrà a prendersi la rivincita. La coppa sprint si vincerà con 600 punti, siamo ben lontani dall'arrivarci, pensiamo solo a fare il massimo ad ogni manche, basta mezza disattenzione e sei fuori dai trenta. Finora nella Coppa del mondo maschile solo Norvegia e Italia hanno vinto, deve essere un motivo di orgoglio per il nostro team perchè facciamo un lavoro pazzesco in termini di preparazione dei materiali, tecnica e allenamento rispetto a loro, che dispongono di un budget infinitamente più alto del nostro".
di Andrea Greco
02 Gennaio 2016