PRATO NEVOSO - Cena bistellata venerdì alla Baita del Verde con lo chef Vivalda

Sci fa sempre più rima con cucina. Dopo le esperienze di tante altre blasonate località turistiche, dall'Alta Badia a Courmayeur, anche Prato Nevoso organizza un appuntamento legato all'alta cucina. L'appuntamento è per quersto venerdì sera alla Baita del Verde, con lo chef Gian Piero Vivalda, due stelle Michelin con l’Antica Corona Reale di Cervere. Vivalda, avviato alla professione dal nonno Eugenio, che gli ha insegnato i piaceri della tavola e le regole della cucina, ha perfezionato i suoi studi con un periodo di lavoro in Francia alla corte di cuochi dall’indiscusso pedigree come Alain Ducasse, Georges Blanc e Alain Dutournier. Oggi è lui un punto di riferimento per decine di giovani cuochi che aspirano a una simile carriera. Gianluca Oliva, amministratore della Prato Nevoso, ha puntato su di lui per la seconda edizione della “Cena bistellata” che su Facebook viene annunciata come “la cena più esclusiva dell’arco alpino”. Il menù? Si comincerà con un omaggio alla Liguria – l’attenzione ai piatti locali è da sempre una caratteristica della cucina di Vivalda, attento a valorizzare ciò che madre natura offre in ogni regione d’Italia -: martini di seppie di lampara, gamberi viola di San Remo e carciofi alla spina di Albenga. Poi la rapa violetta di Cervere. Quindi i ravioli di bue grasso di Carrù serviti nel loro jous ristretto. E poi il petto d’anatra alla vaniglia servito con polenta di cardi e cavoli agri. E infine “Passion lives here” che sembra un omaggio ai dieci anni dalle Olimpiadi di Torino e invece è una sfera di cioccolato con ripieno di frutto della passione. Poi, a concludere, la piccola pasticceria, made by Vivalda. La cena bistellata è servita. Il prezzo della serata è di 90 euro per prenotazioni: 346/6748756.

di Andrea Greco
03 Febbraio 2016