AURONZO COMELICO - Impianti di collegamento per rilanciare lo sci
10 Febbraio 2015
Se ne parla già da tempo, ma ora sempre prendere corpo l'idea di una funivia che colleghi sci ai piedi Auronzo e il Comelico, con un "sogno" futuro di un carosello che possa portare gli sciatori dal Monte Agudo in Val Pusteria e di lì - in un secondo futuribile passo - fino in Austria, a Sillian, attraverso le Dolomiti di Sesto. Il primo passo è un documento realizzato con fondi interregionali che è stato portato all'attenzione, come scrive il Corriere delle Alpi, dei vari attori locali, ovvero i comuni e gli impiantisti delle zone interessate.
L'idea è quella di rilanciare Auronzo e toglierla da un "isolamento" in cui potrebbe cadere in futuro se gli investimenti non guarderanno a nuove sfide. In questo caso, l'impianto riporterebbe Auronzo al centro del Cadore, valorizzandone l'esistenza nel contesto di un collegamento con il Comelico e con la Pusteria. Lo sci al centro del futuro insomma, cercando di spingere sulla forte vocazione turistica di queste zone e andandosi ad "aggrappare" all'Alta Pusteria dove, gli investimenti degli ultimi anni sono andati tutti nella stessa direzione in cui vorrebbe andare Auronzo, ovvero: collegamenti.
Ne sono esempi la nuova stazione di Perca dove passa il rinnovato trenino della Val Pusteria e si connette con una cabinovia di accesso alla sciarpa di Plan de Corones, o il collegamento Monte Elmo - Croda Rossa.
Nel concreto l'ipotesi sarebbe quella di creare un impianto di collegamento Auronzo–Monte Ajarnola da località Ponte Malon–San Roccoe e un secondo impianto Padola–Monte Ajarnola con le rispettive piste e il ripristino della pista Variante Taiarezze–Ponte Malon, un impianto di risalita Ponte Malon/San Rocco–Variante Taiarezze.
di Andrea Greco
10 Febbraio 2015