Il tunnel del Monte Bianco compie 50 anni
16 Luglio 2015
50 anni fa il tunnel del Monte Bianco divenne realtà. Era il 16 luglio 1965 quando i presidenti di Italia e Francia, Giuseppe Saragat e Charles De Gaulle, inaugurarono il traforo che apriva una nuova epoca, collegando i due paesi separati dalla più alta montagna d'Europa. "Il Monte Bianco era il nome di una montagna che ci separava. Da domani sarà il nome di un tunnel che ci riunisce" disse nell'occasione Vlery Giscard d'Estaing, a quel tempo ministro delle Finanze francese. E l'opera, che univa i comuni di Courmayeur in Valle d'Aosta con Chamonix, in Alta Savoia, ebbe un grande impatto simbolico oltre che economico. "Per noi le Alpi non sono per nulla un ostacolo impermeabile quanto piuttosto uno spazio di vita, occasioni di confronto e di sviluppo delle relazioni che passano attraverso i colli sopra le cime, ma anche nel ventre della roccia, dove sono state realizzate le arterie di comunicazione e di trasporto internazionali", ha spiegato Augusto Rollandin, presidente della Regione Valle d'Aosta nel corso delle celebrazioni, "Il Traforo è il simbolo di un'unità culturale storica ritrovata al di là dei limiti territoriali degli Stati, è messaggio di pace e di amicizia, è soprattutto un nodo vitale e centrale per i collegamenti tra il nord e il sud della Comunità Economica Europea".
di Andrea Greco
16 Luglio 2015