LIVIGNO - Dopo lo stop alla Vallaccia si pensa al collegamento con Oga, Bormio e Santa Caterina
18 Luglio 2016
Il no del Tar alla seggiovia Vallaccia, la cui costruzione era già iniziata lo scorso anno con un investimento di 9 milioni da parte della società Mottolino, è ormai un dato di fatto ma a Livigno pensano già al futuro, che potrebbe prevedere nuovi importanti collegamenti. A delineare gli scenari futuri è il vicesindaco di Livigno, Remo Galli: «Ho preso contatti con l’ingegner Gasser per accelerare ancora di più sul nuovo piano di collegamento sci ai piedi tra Livigno e Valdidentro-Bormio-Santa Caterina e tra i due versanti di Livigno – ha spiegato alla Provincia di Sondrio - Questa credo debba essere la nostra risposta. Nei prossimi giorni contatteremo la Regione, faremo sentire la nostra voce per costruire insieme un percorso, che faccia capire la necessità di andare avanti con nuovi impianti da sci».
di Andrea Greco
18 Luglio 2016