Laceno, 12 milioni dalla regione per rifare gli impianti
01 Settembre 2008
Dodici milioni per rifare gli impianti del Laceno. Lo ha deciso la Giunta regionale della Campania che, su proposta dell'assessore al Turismo ed ai Beni Culturali, Claudio Velardi, ha approvato il progetto che riguarda l'altopiano del Laceno. I dodici milioni di euro stanziati serviranno a modernizzare gli impianti della stazioni sciistica: saranno così sostituiti con strutture e strumenti di ultima generazione per praticare sport invernali, possibilità quasi unica per il Mezzogiorno d'Italia. Tutto prende avvio da uno studio di fattibilità dei primi anni del 2000 promosso dal Comune di Bagnoli Irpino, dalla Comunità Montana Terminio Cervialto e dalla Provincia di Avellino e realizzato da Sviluppo Italia, studio di fattibilità che ruotava intorno a tre attrattori: la neve, le grotte del Caliendo, il lago. Il finanziamento focalizza la sua attenzione sul primo degli attrattori individuati, la neve, consentendo, con l'impiego delle risorse stanziate, di fruire delle piste attraverso impianti di risalita finalmente al passo con i tempi. Soddisfatto il primo cittadino di Bagnoli Irpino, Aniello Chieffo: "A questo progetto – commenta – stiamo lavorando già da molto tempo. E ora è arrivata l'ufficialità dello stanziamento. Non si tratta d'altro che di un primo passo, di un anticipo di quello che è il nostro programma di sviluppo per il Laceno, programma che abbiamo presentato alla Provincia di Avellino e che intendiamo realizzare attraverso i finanziamenti europei 2007-2013". L'altopiano del Laceno è l'unica stazione sciistica della Campania e tra le più rinomate del Sud Italia, è meta fissa di migliaia di turisti durante l'intero arco dell'anno. Zona attrezzata, che vanta numerosi alberghi e ristoranti di qualità, l'altopiano del Laceno è oggi una delle punte di diamante della provincia di Avellino. La località irpina sorge sui monti che circondano l'altopiano, ad un'altezza di 1050 metri sul livello del mare, e prende il nome dall'omonimo lago. Il turismo qui è ormai una realtà concreta, anche grazie alle strutture in grado di garantire servizi adeguati alle esigenze del turista, dal bambino all'adulto, offrendo attività ludico- sportive per tutte le fasce d'età, tra cui aree baby parco e parchi giochi di montagna. Due seggiovie e due sciovie, con una portata complessiva di circa tremila persone l'ora e utilizzabili con ununico skipass, consentono di utilizzare piste di ogni livello di difficoltà, per un totale di 25 chilometri. Numerosi gli impianti funzionanti. La seggiovia Settevalli, ubicata sul Monte Raiamagra, percorre circa un chilometro in un bosco di faggi ad alto fusto, raggiungendo la stazione a monte a quota 1.407 metri. Dalla parte anteriore si arriva alla partenza della Seggiovia Raiamagra attraverso un sentiero segnalato di circa 100 metri. Dalla parte posteriore si può accedere alla partenza della Sciovia Cuccioli e alla partenza della Sciovia del Campo Scuola. L'altra seggiovia biposto è la Raiamagra. La stazione a valle è a quota 1.395 metri, a circa 100 metri dall'arrivo della seggiovia Settevalli. Percorre circa un chilometro al riparo da una fitta faggeta e raggiunge la vetta del Monte Raiamagra attraverso la stazione a monte, a quota 1.652 metri. Da qui, seguendo l'opportuna segnaletica, si accede a tutte le piste della stazione sciistica, compreso l'anello per lo sci di fondo. Oltre allo sci è possibile praticare lo Snow Tubing, lo Snow Board, dove gli appassionati possono utilizzare il Trampolino Acrobatico, la pista di Half Piper e la pista di Cross Board. Accanto c'è un'area attrezzata per il Devalkart, per affrontare le discese sulla pista Serroncelli con i veicoli monoposto ecologici e senza motore. Nel periodo invernale si possono noleggiare anche gli Ski Fox, con sci ai piedi. Undici i sentieri avventurosi e suggestivi che gli appassionati possono percorrere mentre dieci itinerari sono predisposti per andare alla scoperta del territorio con gli sci ai piedi.
(fonte: ildenaro.it)
di Andrea Greco
01 Settembre 2008