Oltre il Colle, un'autostrada in quota a 1600 metri

"Mancano i sottopassi, qualche curva da allargare, l'inizio della strada ancora da fare, una trentina ancora di alberi alto fusto da abbattere e l'autostrada è completata con tanto di parcheggio immenso pronto per l'Autogrill....una ferita "eterna" a questo Parco Orobico , che sembra più un fantasma che una realtà viva e a molti di noi sfugge il vero senso di questa nuova autostrada. Ieri molti escursionisti incontrati a 2000 metri, se ci fosse stata la strada sino a 1600 pensate veramente che sarebbero stati molti di più? e a che pro? Non ero contrario a questa idea della strada se poi ci fosse il seguito come da progetto annunziato di una nuova seggiovia da 1600 sino a 2000 mt. Certo che vedere lo scempio di come si è proceduti alla costruzione della strada stessa mi fa...diciamo deprimere. Conoscevo ogni piccolo sasso, sotto ogni albero abbattuto ho sostato, ogni angolo della salita mi era familiare, ogni anno quel tipo di fiore, quella pianta strana e altre sensazioni le trovavo lì puntuali per farsi in fondo ammirare..ora mi sento di salire su una terra straniera non riconosco nulla di quello che per più di venti anni e per centinaia di volte mi aveva accompagnato nella escursione più bella della conca! Ora prendo atto di questa autostrada, useremo sempre più la jeep (sfido a salire tra 3 o 4 anni con un'auto senza trazione integrale ..) e poi dovremmo alzare la quota della passeggiata....scopriremo altri percorsi.... o saliremo dai Piani di Bracca". fonte: bergamonews.it - lettera di Alberto Sangalli

di Andrea Greco
13 Ottobre 2008