Febbio, stagione a rischio, servono soldi per mettere a norma alcuni impianti

Lettera aperta del sindaco di Villa Minozzo (Re) ai cittadini, che sembra anche un appello agli enti locali: va salvata una stagione che appare a rischio. «La stazione - spiega il primo cittadino alla Gazzetta di reggio - attualmente è gestita dalla società Alto Crinale Srl, partecipata all’85% da imprenditori e per il restante 15% dal Comune, è fonte di occupazione per maestranze e importante indotto per le attività economiche locali. In periodi di crisi economica, questa stazione, nel corso dell’ultimo anno, ha comunque contato oltre ventimila presenze, con benefici per l’economia locale. Pur consci delle scarse disponibilità finanziarie abbiamo sostenuto la stazione per quanto possibile. Siamo però consapevoli dell’attuale difficoltà causata dalla situazione debitoria creatasi fin dall’inizio per investimenti in parte non del tutto opportuni e non proporzionati ai finanziamenti erogati e alle entrate della società. Da soli gli imprenditori locali e il Comune non possono farcela. E’ per questo che abbiamo costantemente informato gli enti pubblici superiori della difficile situazione della società e a maggior ragione da mesi abbiamo richiesto incontri per ottenere un sostegno economico ad Alto Crinale. Ad oggi tutto ciò non è avvenuto, contrariamente a quanto sta succedendo per il Cerreto; i tempi sono stretti, la stagione invernale è alle porte». Con la situazione attuale a Febbio potrebbe essere essere attivata solamente la seggiovia triposto «Fortino-Mardonde», mentre le altre due, che servono la pista 2000 e la Pianelli, richiederebbero interventi di sostituzione delle funi, per cui sarebbe necessaria una spesa dai 20 ai 50 mila ero per ogni impianto.

di Andrea Greco
25 Ottobre 2008