Pragelato/ Tomba KO per il pugno di un ucraino

Alberto Tomba va al tappeto. Nessuna metafora, ma una scazzottata in cui l'ex campionissimo, che ha scritto la storia dello sci italiano e internazionale ha avuto la peggio. L'antagonista? Un iracondo automobilista ucraino. "Sabato mattina ero appena uscito da un hotel di Pragelato - ha raccontato Tomba al QN - Mi sono diretto verso la mia automobile e contavo di fare subito ritorno in Emilia. Nella zona del parcheggio dell'hotel la superficie era ghiacciata e un signore non riusciva a spostare la sua vettura. Io mi sono limitato a dirgli di sbrigarsi, ma non avevo fatto i conti con il carattere di questo individuo. L'uomo si è avvicinato alla mia macchina e ha cominciato a prenderla a calci. Allora sono sceso dall'auto per dirgliene quattro, ma non ho fatto in tempo ad aprire bocca: questo signore mi ha sparato un diretto in pieno volto, e mi sono ritrovato a terra in mezzo alla neve. Ho temuto che potesse avere anche intenzioni peggiori, così sono tornato al volante della mia macchina e me ne sono andato imprecando". Visitato al Policlinico di Modena, dove hanno escluso gravi lesioni. "Ho un livido ad un occhio, una contusione al naso ed una costola un po' incrinata". Risultato? 20 giorni di prognosi. Ma ormai sta passando tutto". Alberto Tomba, che sporgerà denuncia per l'accaduto, era con Flavio Roda, suo ex allenatore ed ex Dt della nazionale azzurra, ed era alla guida della sua auto.

di Andrea Greco
15 Gennaio 2009