Moelgg e Rocca, doppietta azzurra a Garmisch

22 anni fa furono Alberto Tomba e Richard Pramotton a salire sui due gradini più alti del podio in slalom. Era il 20 dicembre 1987 e lo slalom era quello di Kranjska Gora (Slovenia). Oggi Manferd Moelgg e Giorgio Rocca hanno eguagliato quel risultato , piazzandosi ai primi due posti della gara tra i pali stretti di Garmisch Partenkirchen, ultimo slalom prima dei mondiali della Val d'Isere. Primo l'altoatesino con 1'46"77, seguito dal livignasco con 1'47"06 e poi Reinfried Herbst a completare il podio con 1'47"37. Torna così al successo Manni Moelgg dopo aver dominato la scorsa stagione (sua la Coppa di specialità) senza riuscire a impressionare nell'attuale, tanto che in molti davano la colpa dell'involuzione ai nuovi materiali (è passato in questa stagione da Fischer a rossignol). Bene anche l'astro nascente Giuliano Razzoli, finito ottavo. "Finalmente ha funzionato tutto - spiega Manni -, l’inizio di stagione è stato difficile, ho dovuto prendere le misure con i nuovi materiali. Adesso il feeling è quello giusto e non poteva andare meglio visto che questa è l’ultima gara prima dei Mondiali. Dopo la stagione buona dell’anno scorso non è stato facile trovare l’approccio Ho davanti l’esempio di Giorgio (Rocca, ndr) che non ha mai mollato, ha dimostrato di essere un duro ed è tornato sul podio dopo tanto tempo. Bisogna solo lavorare e non farsi troppo prendere dai dubbi. Adesso ho la vittoria in tasca e guardo alla gara dei Mondiali con molta fiducia". Anche per Giorgio Rocca è la giornata del rilancio, visto non saliva sul podio dal novembre 2006, in mezzo alcune incomprensioni e un brutto infortunio... Ora per i due azzurri sembra essere tornato il sole, le gambe girano e gli sci corrono... giusto in tempo per la Val d'Isere

di Andrea Greco
01 Febbraio 2009