ABRUZZO/ Sulle tendopoli scatta l'emegenza neve
14 Ottobre 2009
I circa 6.400 terremotati che ancora alloggiano nelle tendopoli abruzzesi adesso devono vedersela anche con il freddo e la neve. L'elemento naturale che noi amanti dello sci aspettiamo con ansia rende invece decisamente più difficile la vita dei terremotati. Le temperature sono scese bruscamente
, fino a 14 gradi in poche ore e L’Aquila ieri si è risvegliata circondata da montagne ibiancate (foto corriere.it). 2.000 sono le tende sparse in 60 campi che adesso si trovano sferzate dai venti freddi e circondati dalla neve che nelle prossime settimane arriverà a lambire i campi. La Protezione civile ha lanciato appelli perché chi vive nelle tende si sposti verso la costa per essere ospitato in strutture alberghiere, ma chi lavora in zona o chi attende l'agibilità della propria abitazione a giorni rimane.
