MARMOLADA - Punta rocca sbancata: l'esposto di Mountain Wilderness

06 Settembre 2010

Riportiamo l'esposto di Mountain Wilderness alla Magistratura sui misteriosi sbancamenti che hanno interessato Punta Rocca nella zona presso la stazione di arrivo della Funivia della Marmolada . Cavalese, 3 settembre 2010. Alla Procura della Repubblica Di Belluno presso il Tribunale Via G. Segato 1 32100 Belluno Al Sindaco di Rocca Pietore Andrea de Bernardin Via Roma 32020 Rocca Pietore (BL) Al Corpo Forestale dello Stato Piazza Papa Luciani,1 32020 Canale d’Agordo (BL) Oggetto: Esposto – denuncia verso ignoti. Chi demolisce Punta Rocca? Spett. Enti, Egregio signor Sindaco, vi portiamo a conoscenza di quanto abbiamo rilevato in Marmolada. Forse quanto avviene rientra in percorsi di totale correttezza amministrativa e delle leggi, ma alcuni aspetti ambientali, e la storia della gestione del versante bellunese della Marmolada, ci portano a dubitarne. Durante una ispezione in Marmolada effettuata da attivisti di Mountain Wilderness Italia il 26 agosto 2010, ancora una volta, in assenza di controlli degli organi preposti, si è dovuto accertare che accanto all’arrivo del terzo tronco della funivia, su Punta Rocca, in prossimità delle scalette di discesa dal cassone metallico, si è proceduto a lavori di scavo della roccia della montagna, ricordiamo area SIC, oltre che uno dei nove sistemi inseriti in Dolomiti patrimonio naturale dell’umanità, riconosciute dall’UNESCO. Con questi lavori si è andati ad intaccare in modo diretto il “Monumento” oggetto della tutela internazionale. Da notizie raccolte, e confermate dai Servizi Forestali della Provincia Autonoma di Trento, che però sull’area non hanno competenza amministrativa, si sa che nel mese di maggio ignoti hanno usato esplosivo per far saltare spezzoni di roccia. Ovviamente in giornata di brutto tempo. Che il materiale di risulta è stato gettato dalla parete Sud, verso Rifugio Falier. Che durante l’estate ancora si è scavato, fin nei giorni scorsi, sempre dopo le 17.00, usando demolitori meccanici, per costruire una nuova piazzola di arrivo della scalinata di discesa e per costruire un possibile terrazzo panoramico. Che tali lavori sono stati eseguiti pur essendo a conoscenza che appena sotto il ghiaccio vi è alta probabilità della presenza di residui di almeno quattro bombe risalenti alla Prima Guerra mondiale. Probabilmente inesplose. Tutto questo è confermato da materiale fotografico che abbiamo raccolto e confrontato con materiale storico dell’area. La scaletta è già stata rimossa e spostata in nuova sede. Sono a chiedere alle autorità in indirizzo, a nome e per conto della associazione ambientalista Mountain Wilderness: 1. Chi ha autorizzato i lavori che sono stati eseguiti e sulla base di quale documentazione depositata in Comune a Rocca Pietore o presso i competenti uffici regionali? 2. Se tali autorizzazioni, sempre siano presenti, hanno sostenuto la procedura amministrativa richiesta. Cioè Valutazione d’impatto ambientale, la Valutazione d’incidenza, e regolare autorizzazione edilizia, oltre alla pubblicizzazione degli atti. 3. Come mai sul cantiere, il giorno 26 agosto, non era esposta alcuna segnaletica che indirizzasse il cittadino a valutare la correttezza amministrativa dei lavori, nessuna tabellazione, nessuna delimitazione di cantiere? 4. Chi può aver autorizzato gli esecutori del lavoro a gettare impunemente circa 100 metri cubi di materiale roccioso dal balzo della parete Sud? E se così non è avvenuto, dove e con quali mezzi è stato trasportato il materiale di scavo o quello demolito con esplosivo? 5. Se non siamo in presenza di alcuna autorizzazione, come possibile, come intendono intervenire, con la dovuta urgenza, la magistratura e l’amministrazione comunale per impedire che il danno imposto alla Marmolada assuma rilievi più imponenti? E come si intende intervenire nei confronti degli esecutori e dei committenti degli eventuali abusi e delle violazioni delle leggi ambientali ed urbanistiche del Comune di Rocca Pietore, della regione Veneto e dello Stato Italiano? Per Mountain Wilderness Italia Il portavoce Luigi Casanova

di Andrea Greco
06 Settembre 2010

Località di cui si parla nell’articolo:

Malga Ciapela - Marmolada

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