ALTA BADIA - Hirscher domina la Gran Risa, 7/o De Aliprandini
16 Dicembre 2018
Mostruosa la prova di oggi di Marcel Hirscher che doma e domina i terribili muri della Gran Risa vincendo il gigante dell'Alta Badia.
Per il campione austriaco è la sesta vittoria su questa pista, vittoria ottenuta dominando entrambe le manche e dimostrando una sciata super efficace e rotonda, tutta all'attacco su un tracciato preparato in maniera magistrale e che ha regalato un grande spettacolo. Alle spalle di Hirscher ci sono due francesi, Fanara con 2,63 secondi di distacco e Pinturault con 2,69.
Il primo degli italiani è Luca De Aliprandini, settimo con 3,14 secondi di distacco e autore di una grande seconda manche. L'azzurro si è era qualificato con il 30 esimo tempo, l'ultimo disponibile, dopo una prima frazione decisamente sottotno. Nella seconda invece ha sciato divinamente con la grinta che gli riconosciamo ed è riuscito a recuperare ben 27 posizioni.
"Al termine della prima anche ero molto arrabbiato, volevo di più perchè quando corri in casa vuoi sempre andare forte - ha spiegato De Aliprandini a fine gara - Sono partito ad inizio anno senza sicurezza, le uscite dell'anno scorso quando andavo forte si sono fatte sentire, mi servono un po' di gare per recuperare concentrazione e coraggio. La seconda manche di Val d'Isère è stata un segnale importante, oggi più che il risultato è servita la prestazione. Nella prima manche cercavo di sentire la sciata ma in coppa del mondo non va bene perché biusogna rischiare, nella seconda mi sono detto o dentro o fuori e ce l'ho fatta"
Un Manfred Moelgg non in forma (si è allenato pochissimo ultimamente a causa di una lunga influenza) ha chiuso con al 21 esimo posto.
"Mal di schiena e influenza degli ultimi giorni mi hanno fortemente debilitato ma non sono abituato ad accampare scuse perchè questi intoppi possono capitare a chiunque - ha spiegato a fine gara il veterano Manni - Ci ho provato, sentivo che mi mancava velocità in entrambe le manches. Bisogna stare tranquilli, c'è ancora tanto tempo per rimediare, adesso teniamo duro fino al prossimo gigante di Saalbach, poi arriverà gennaio che sarà un po' il mese degli slalom".
Gli altri azzurri: Tonetti, Maurberger, Nani, Borsotti, Hofer e Bosca non si erano invece qualificati per la seconda manche.
di Redazione DoveSciare.it
16 Dicembre 2018