MILANO CORTINA - Malagò sulle Olimpiadi: “Organizzazione va avanti. Ora ci saremmo ritirati “

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in un intervento nella trasmissione "Tutti convocati" di Radio 24, tra i vari temi trattati in questo momento di emergenza Coronavirus ha parlato anche delle Olimpiadi invernali di Milano - Cortina.

"Non sono preoccupato per le Olimpiadi invernali. L’organigramma va avanti. C'è un beffardo segno del destino che proprio le regioni olimpiche Lombardia e Veneto siano così colpite - ha spiegato Giovanni Malagò, presidente del Coni a Tutti Convocati su Radio 24 - E' chiaro che in questo momento ci sono delle difficoltà, ma non mi sento di dire che questo implichi problemi sull’organizzazione dei Giochi. Ricordiamo che noi abbiamo vinto anche perché il 90% delle strutture è già realizzato e menomale che è stato così, abbiamo tutto in casa e sappiamo benissimo cosa fare".

Il grosso delle strutture in effetti esiste già e ha già ospitato eventi di portata internazionale, pensiamo alle piste da sci alpino di Bormio e Cortina, allo stadio del biathlon di Anterselva dove si sono tenuti il mese scorso i Mondiali, o i trampolini di Predazzo... "Sappiamo benissimo cosa fare. Magari qualche opera che non era prevista a dossier, ma che sarebbe stato bello fare per dare i migliori servizi aggiuntivi non so se verrà realizzata, ma perché questo dipende dallo Stato, io parlo del mondo dello sport".

Fortunatamente il dossier olimpico è stato chiuso con successo lo scorso anno, altrimenti oggi, con tutto quello che sta succedendo, non si sarebbe certo pensato alle Olimpiadi: "Pensate: Roma si candida, ha tutti i requisiti per andare a dama e a corsa lanciatissima il nuovo sindaco ferma questa corsa. Così parte la corsa per l'Olimpiade invernale con Milano e Cortina, noi 9 mesi fa vinciamo contro la Svezia. Pensate se non trovavamo la finestra in quel momento...oggi ci saremmo dovuti non dico ritirare, ma sarebbe stato un argomento passato in cavalleria”.

di Redazione DoveSciare.it
27 Marzo 2020