VACANZE DI NATALE - No allo sci alpino, sì al fondo e alle seconde case

28 Novembre 2020

© Fotografia - Valentin Pardeller - Nova Ponente


Le anticipazioni del prossimo Dpcm confermano il no allo sci, quantomeno lo sci alpino con gli impianti di risalita che rimarranno chiusi. Nonostante il regolamento proposto la scorsa settimana dalla Conferenza delle Regioni, la linea del Governo è quella di non concedere l'apertura dei comprensori. 

Sarebbero anche varate misure per impedire che ci sia la fuga verso le piste oltre confine. In Svizzera infatti si continua a sciare e anche l'Austria ha tutte le intenzioni di riaprire i comprensori per le Vacanze di Natale. Fermo restando che nelle zone Rosse e Arancioni sarà vietato muoversi dal proprio comune, per le zone Gialle ci sarà comunque tampone obbligatorio e quarantena per chi torna dall'estero. Da decidere se questo varrà da tutti i paesi o solo da alcuni. Verosimilmente tuttavia sarà obbligatorio nel caso di rientro dai paesi alpini. 

Si potrà invece trascorrere le Feste nelle seconde case ma solo se si è in zona Gialla e se le seconde case si trovano nella medesima ragione di residenza. Nelle località di montagna, sarebbe verosimilmente possibile svolgere, seppur con limitazioni, sport individuali all'aria aperta, come attualmente è possibile fare. Possibile quindi che si possano praticare sci di fondo (come ha spiegato Fabrizio Lombard, Presidente dell’AVEF, Associazione Valdostana Enti Gestori Piste Sci), sci alpinismo, ciaspolate e trekking. Così già accade per esempio a Livigno dove però, finché la Lombardia non sarà zona Gialla, possono recarsi alle piste da sci di fondo solo gli atleti o i residenti nel comune. 

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di Redazione DoveSciare.it
28 Novembre 2020

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Commenti sull'articolo

Inviato da Frank. il 29 Novembre 2020
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Vi rendete conto da chi siamo governati ?

In risposta a:

Inviato da Patrizio il 29 Novembre 2020
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Siamo governati da gente non scelta dal popolo. Un governo che ha deciso il liberi tutti questa estate , però sciare andare nelle seconde case fuori regione, come nel mio caso, visto che pago le tasse non me lo possono proibire. I dpcm sono anticostituzionali perché limitano la libertà di potermi spostare. Io faccio sci di fondo abito in Lombardia e ho la casa in Alto Adige non posso andare a passare le vacanze a casa mia. Questi incapaci non hanno fatto nulla questa estate dove le spiaggie erano super affollate , ma sciare non si può. Vergogna!!!!

Inviato da Luca il 29 Novembre 2020
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Sciare è uno degli sport più belli che ci siano, fa bene alla mente e al fisico ma questi animali che hanno occupato illegittimamente il parlamento, di cui per altro non fanno uso, se ne fregano. Stanno ammazzando il paese è in questo caso si stanno accanendo sulle già fragili economie montane che senza le die settimane natalizie vedranno centinaia di attività chiudere per sempre. Ma a loro che gliene importa, hanno il loro bello stipendione garantito, pagato con le nostre tasse!! Crepassero tutti.

Inviato da Luca de colle il 3 Dicembre 2020
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Mi sembrerebbe dovuta e di buon gusto una specifica che tratta di spirt all'aria aperta in montagna come lo sci nordico e le ciaspolate che non fanno male a nessuno...anzi danno una parvenza di normalità e un respiro a gestori di rifugi ecc... che altrimenti sono già alla frutta!!speriamo che almeno questo si capisca!