SCI e COVID - Natale in montagna a rischio: due ipotesi di lockdown
17 Dicembre 2020
Mentre in molti si aspettano un’apertura della stagione sciistica per il 7 gennaio, fatto tutt’altro che scontato, il Governo pensa a un nuovo lockdown per il periodo di Natale e Capodanno.
Due le ipotesi sul tavolo, quella di una “zona rossa” totale per l’Italia tra il 24 dicembre e il 3 o addirittura il 6 gennaio, un’altra, meno rigida che vedrebbe solo alcuni giorni di lockdown. Questa seconda ipotesi vedrebbero lo stop a tutti gli spostamenti e restrizioni molto simili a quelle di marzo nei giorni del 25, 26 e 27 dicembre e dal 31 dicembre al 1 gennaio.
Due ipotesi che portano con se conseguenze ben diverse per il turismo invernale, sia esso destinato verso gli alberghi e le strutture ricettive che verso le seconde case. Un turismo che, anche se orfano dello sci alpino, consentirebbe almeno la possibilità di praticare sport come lo sci di fondo, le ciaspole, lo sci alpinismo.
Se passasse la linea dura, ovvero la zona rossa per tutta Italia da Natale all'Epifania sarebbe di fatto impedito qualsiasi spostamento verso la montagna, a meno che avvengano prima di Natale (fatta salva la possibilità di rientrare al proprio domicilio).
La decisione sarà presa dopo il confronto tra il Governo e le Regioni in programma in giornata.
di Redazione DoveSciare.it
17 Dicembre 2020