CERVINIA ZERMATT - Prende forma la discesa del Cervino: obiettivo la Coppa del mondo 2023
13 Maggio 2021
© Fotografia - Enrico Romanzi - Cervinia
Si fanno sempre più concrete le possibilità di vedere nei prossimi anni una discesa libera sul Cervino. Zermatt e Cervinia, le due località su cui scorre quella che sarà la discesa libera di Coppa del mondo più alta del mondo (Scopri qui le località sciistiche più ad alta quota) stanno portando avanti il progetto con il sostegno delle agenzie per il turismo, le società impianti, le federazioni sci italiana e svizzera, la Regione Valle d'Aosta e il Canton Vallese.
Fisi e Swiss ski, che collaborano per la buona riuscita dell'operazione, puntano ad ottenere gare di velocità sia maschili che femminili già nell'autunno 2023.
Alpine Crossing, il nuovo 3S che rende possibile il progetto
Elemento chiave dell'iniziativa che, se tutto andrà per il meglio, porterà la Coppa del mondo di sci alpino a Cervinia e a Zermatt, è la realizzazione della nuova funivia tra Testa Grigia e il Piccolo Cervino, nota anche come Matterhorn Glacier Ride 2. Si tratta di un moderno 3S che completerà "l'anello" impiantistico tra Cervinia e Zermatt facilitando così il trasferimento tra le due località e la logistica in caso di una gara che interessi entrambi i paesi.
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La pista da discesa più alta del mondo
Il "piste designer" Bernhard Russi, i responsabili di gara FIS e Didier Défago, l'ex discesista svizzero che ha disegnato la pista hanno già fatto tutti i sopralluoghi del caso. Sarà una pista unica con partenza dai 3899 metri di quota della Gobba di Rollin e arrivo Cime Banche Laghi a 2.814 metri. La partenza in Svizzera, nel demanio sciabile di Zermatt e l'arrivo in Italia, a Cervinia. 1000 metri di dislivello a quote elevate, sfruttando parte del comprensorio del ghiacciaio Théodule dove si scia 365 giorni all'anno (qui la mappa dello sci estivo) e sfrecciando poi in picchiata verso l'Italia.
Lo Speed Opening della velocità
L'obiettivo di Cervinia e Zermatt è quello di portare tra Italia e Svizzera lo "Speed Opening" della stagione di Coppa del mondo. Le quote elevate, che comprendono il demanio per lo sci estivo del ghiacciaio Theodulo, permetterebbe infatti di fare la gara appena dopo l'Opening di Coppa del mondo di Soelden, tra ottobre e novembre. Così, per le prime gare veloci della stagione, non bisognerebbe aspettare la trasferta nordamericana di fine novembre, con il risultato di un calendario più lungo e offrendo agli "uomini jet" la possibilità di allenarsi su una pista adatta a discesa libera e superG già in autunno.
“Non si tratta esclusivamente di un progetto di due Paesi ma di un’opportunità per l’intero mondo dello sci - ha commentato il presidente della Fisi Flavio Roda - Inoltre, il progetto offre la grande opportunità di organizzare un’apertura internazionale della Coppa del Mondo di velocità”. A questo, aggiunge Urs Lehmann, Presidente di Swiss-Ski: “Si potrebbe accorciare il divario tra la partenza della Coppa del Mondo a Sölden e le prime gare di velocità; dall’altro, gli atleti di velocità di tutto il mondo avrebbero in anticipo le migliori opportunità di allenamento nel cuore delle Alpi “.
La ciliegina sulla torta per il Matterhorn Ski Paradise
Innegabilmente la Coppa del mondo di sci è l'unica cosa che attualmente manca al vasto comprensorio che comprende Valtournenche Cervinia e Zermatt. Al di là del ghiacciaio cui si accede dal Plateau Rosà e su cui si scia tutto l'anno, anche le piste a quote meno elevate aprono in anticipo e chiudono in ritardo rispetto alle altre ski area. Qui si è scritta la storia dello sci turistico, ma anche agonistico, se pensiamo all'epopea del Kilometro lanciato. Qui è in corso una rivalutazione impiantistica sostanziale, in particolare sul lato di Zermatt, con la funivia di cui vi abbiamo parlato sopra che completa lo straordinario Matterhorn Glacier Ride inaugurato solo due anni fa.
“Condividere con FISI e Swiss-Ski, Cervinia e Zermatt questo progetto transfrontaliero, per il quale abbiamo lavorato insieme ini Luigi Bertschy e Jean-Pierre Guichardaz - Portare la Coppa del mondo sul Plateau Rosà è una sfida che abbiamo voluto cogliere. Per noi è una grande opportunità collaborare con la Svizzera e le due Federazioni e far conoscere al grande pubblico la nostra Regione. Nelle prossime settimane continueremo il lavoro per definire i dettagli dell’evento sportivo e il nostro coinvolgimento nel comitato organizzatore” .
A queste parole fanno seguito quelle di Herbert Tovagliari, Presidente di Cervino Spa:
“Le due destinazioni turistiche di Zermatt e Cervinia condividono un comprensorio sciistico da molti anni. Questo progetto ci avvicina ancor di più; un evento sportivo di questa portata rappresenta un unicum nel suo genere sia per l’Italia sia per la Svizzera. Esso mette in evidenza come, grazie a una stretta cooperazione transfrontaliera, si possano presentare nuove opportunità per tutta l’area del Cervino”.
di Redazione DoveSciare.it
13 Maggio 2021