I Maestri di sci: Soddisfazione per il sostegno ora una strategia per il futuro
21 Maggio 2021
Giuseppe Cuc e Maurizio Bonelli, presidenti di Amsi e Col.Naz, in rappresentanza di 15.000 maestri di sci e 400 scuole sci, esprimono la lo ro soddisfazione in seguito alla conversione in legge del Decreto Sostegni.
Ai Maestri e alle Scuole di sci, è stata riconosciuta una provvista complessiva di 40 milioni di euro da suddividere, attraverso Regioni e Province autonome, proporzionalmente al numero dei maestri di ogni Collegio.
"Amsi e Col.Naz. intendono esprimere il proprio ringraziamento a tutte le Istituzioni coinvolte che hanno reso possibile questo importantissimo risultato ... - si legge in una nota congiunta di Amsi e Colnaz - Nondimeno uno speciale ringraziamento a tutti i Deputati e Senatori di tutti gli schieramenti che hanno voluto onorarci del loro sostegno, i quali sia nelle commissioni che successivamente nei lavori d’aula, hanno continuamente sorretto e rinforzato uno schema di sostegno, ispirato alla logica del fare, che ha visto mettere al primo posto la necessità di supportare la montagna e con essa i Maestri e le Scuola di sci italiane".
Ora, attraverso le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, si entra nella fase attuativa di questo provvedimento.
"Con la collaborazione delle nostre sedi territoriali siamo certi sapranno individuare giusti e progressivi criteri di riparto affinché l’impegno profuso possa tradursi in un concreto, valido e determinante soccorso ai professionisti della neve - si legge ancora nel comunicato - AMSI e Col.Naz. hanno altresì inviato al Governo un prospetto operativo con il quale poter orientare gli Enti deputati alla ripartizione affinché si creino i presupposti per delineare una distribuzione equa, progressiva e basata su macro-criteri unitari, da applicarsi in tutte le Regioni e Provincie Autonome, sulla scorta della specificità di ogni territorio e realtà locale".
Infine una richiesta affinché venga definita e adottato una strategia "che consenta ai Maestri e alle Scuole di sci di poter finalmente riprendere a lavorare in sicurezza e, con un piano autorevole e qualificato ad affrontare, proattivamente, eventuali situazioni di contingenza".
di Redazione DoveSciare.it
21 Maggio 2021