MACUGNAGA - Sarà una doppia seggiovia il nuovo impianto Burki Belvedere
18 Giugno 2021
© Fotografia - Le due seggiovie Pecetto - Burki e Burki - Belvedere
Sarà probabilmente coperta da una doppia seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico la linea Precetto-Burki-Belvedere di Macugnaga. Da tempo si parla di una sostituzione della vecchia doppia seggiovia e in passato si era ipotizzato, per comodità e per agevolare anche l'utilizzo estivo, visto che l'impianto arriva nei pressi del ghiacciaio Belvedere, di realizzare una cabinovia. L'impianto però è stato ritenuto sovradimensionato per il reale utilizzo della zona e, visti i costi di realizzazione e manutenzione inferiori, si opterà quindi per una doppia seggiovia.
Intanto questo weekend a Macugnaga si scia grazie all'apertura delle funivie del Monte Moro.
Di seguito riportiamo il documento a firma di Stefano Corsi, sindaco di Macugnaga, in cui si parla dei futuri nuovi impianti.
"Con la presente l'amministrazione comunale intende aggiornare sugli sviluppi inerenti il proseguimento dell'accordo di programma con Regione Piemonte finalizzato alla sostituzione impiantistica del comprensorio Pecetto-Burki-Belvedere. Dopo parecchi mesi di valutazione e analisi, Monterosa 2000, titolare del procedimento, ha inviato alle parti (Comune e Regione) uno studio di fattibilità relativo allo sviluppo delle nostre aree sciabili. Con attenta e precisa analisi di diverse tipologie di impianti si è definita la scelta, anche in base a costi futuri di esercizio/gestione e manutenzione, di realizzare due seggiovie a quattro posti ad aggangiamento automatico con cupolino di chiusura. Questa scelta comporterà comunque una richiesta ulteriore a livello economico da aggiungere alla cifra già stanziata precedentemente. Con lettera di condivisione richiestaci da Regione Piemonte si sono evidenziate le motivazioni che hanno portato a tale scelta, il tutto condiviso anche da Monterosa 2000. Si ravvisa che la tipologia scelta è sicuramente la più condivisa, nello stesso tempo renderà la struttura impiantistica moderna, efficiente ed aggiornata a tutte le stazioni limitrofe, considerando anche la velocizzazione del trasporto utenti in stagione invernale, in una zona che rimane non soleggiata fino a fine febbraio. Inoltre la nostra esigua area sciabile in termini di chilometri di piste, nonché la capacità numerica residenziale, seconde case e alberghiera, non consentirebbe il mantenimento di un impianto con maggiori portate orarie (vedi cabinovia) che inciderebbe notevolmente nei successivi costi di gestione e di manutenzione. Alla luce dei nuovi tragici eventi, gli impianti a fune così vetusti avranno sicuramente grossi problemi ad avere proroghe da parte dell'organo ministeriale competente (USTIF), per cui verrà richiesta la massima celerità da parte dell'organo regionale per addivenire in brevissimo tempo alla definizione dell'ipotesi già avanzata e progettata. Vi terremo aggiornati su tutto quello che sarà lo sviluppo futuro".
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di Redazione DoveSciare.it
18 Giugno 2021