La Commissione Europea approva 430 milioni per gli impianti di risalita
05 Agosto 2021
© Fotografia - Falcade
La Commissione europea ha approvato i 430 milioni di euro sotto forma di aiuti di stato che l'Italia destina a risarcire gli operatori di piste e impianti di risalita.
La misura è stata adottata visto che lo scorso inverno, come purtroppo tutti sappiamo, è stata vietata l'apertura delle ski area per contenere la pandemia di Covid 19.
"Le misure che il governo italiano ha dovuto adottare per contenere i contagi da coronavirus hanno obbligato gli operatori di impianti sciistici a cessare le attività, con conseguenti notevoli perdite - ha spiegato Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutivo della Commissione - Questo regime consentirà all'Italia di risarcire questi operatori per i danni subiti. Continueremo a collaborare con gli Stati membri per trovare le soluzioni migliori a sostegno delle imprese in questi tempi difficili, sempre nel rispetto delle norme dell'UE."
Ha espresso soddisfazione Valeria Ghezzi, presidente di Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari), che auspica si stringano i tempi per il decreto attuativo che porterà all'effettiva erogazione dei fondi.
“È stato riconosciuto anche dalla Commissione Europea il danno economico alle imprese dalle misure per il contrasto alla pandemia - ha commentato Ghezzi . Ora serve un decreto attuativo che permetta l’erogazione di questi fondi con la massima urgenza, ci sono ormai molte aziende in una grave crisi di liquidità che meritano di essere aiutate e che hanno il diritto di ricevere il giusto indennizzo per il danno subito. Sono risorse indispensabili per permettere agli impianti di procedere con gli investimenti necessari e arrivare così pronti alla prossima stagione invernale, che sarà decisiva per la ripresa delle nostre montagne e di tutte le attività economiche correlate".
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di Redazione DoveSciare.it
05 Agosto 2021