“Vivere la montagna in sicurezza”, i maestri di sci pronti a ripartire
29 Novembre 2021
“Vivere la montagna in sicurezza”, con questo slogan i maestri di sci, rappresentati da AMSI e Col.Naz, si apprestano a tornare in pista. Un ritorno allo sci che per i professionisti della neve, è bene ricordarlo, significa tornare al lavoro dopo 18 lunghissimi mesi di stop a causa della pandemia di Covid-19.
“Abbiamo tutti voglia di ripartire, lo scorso anno è stato terribile per la nostra categoria, siamo motivati e convinti che il sistema abbia capito che la montagna non può rimanere ancora ferma, insieme a noi, i Professionisti delle neve, ci sono tutti gli addetti ai lavori come impiantisti alberghi, strutture collegato al turismo invernale - ha commentato Beppe Cuc, presidente del Collegio Nazionale dei Maestri di Sci - Ci adegueremo a tutte le condizioni che ci sono e che ci saranno da rispettare, l’obiettivo comune è quello di tornare a vivere insieme la montagna invernale".
Luciano Magnani, Flavio Roda, Beppe Cuc e Maurizio Bonelli
Parliamo di un settore che conta 15.000 professionisti divisi in 400 scuole sci sulle Alpi e sugli Appennini e che genera un volume di affari da 150 milioni annui. Il maestro è una figura essenziale per l'intero sistema economico della montagna invernale come spiega Maurizio Bonelli, presidente dell'Associazione Maestri Sci Italiani:
“Il maestro di sci è un professionista riconosciuto dallo Stato, deve attenersi a leggi regionali, prestarsi anche per casi eccezionali di soccorso, è una figura a 360 gradi e grande conoscitore della montagna. Come categoria ci siamo dati già l'anno scorso delle linee guida ben precise che sono più che mai attuali, con l’aggiornamento rispetto alle regole che prevedono il green pass rafforzato. Siamo convinti che questo garantirà ulteriormente la sicurezza dello sci, il nostro sport è sicuro perché si svolge all’aperto”.
Un ruolo che chiaramente è stato riconosciuto anche dal presidente della Fisi, Flavio Roda, che ha sottolineato come in questo momento in cui la montagna riparte, anche se non c'è ancora chiarezza di cosa potrebbe succedere in un'eventuale zona rossa, sia essenziale la compattezza tra i vari attori del sistema neve.
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di Redazione DoveSciare.it
29 Novembre 2021