Proteggi la tua vista anche sulle piste
23 Dicembre 2021
© Fotografia - Previsdomini - Aprica
Proteggere gli occhi quando siamo in pista è un’abitudine che non dobbiamo mai trascurare. Sole e freddo possono affaticarli moltissimo, arrivando persino a provocare dei danni permanenti. Inoltre, si stima che l’80% degli incidenti sulle piste sia dovuto in primo luogo a delle percezioni visive alterate o confuse. Per godersi in sicurezza le piste innevate è fondamentale trovare occhiali e maschere da sci adatti alle nostre necessità, proteggendo la vista e mantenendo sempre una buona visibilità.
Il peggiore nemico dei nostri occhi sono i raggi UV. Più saliamo in alta quota e più l’atmosfera diventa “sottile”. Questo implica che i raggi del sole non vengano filtrati come avviene a bassa quota. I raggi UV in montagna sono più diretti e la loro quantità aumenta col crescere dell’altitudine: ogni mille metri in altezza aumentano in quantità del 10-12%. Inoltre, la neve tende a riflettere i raggi solari, intensificando la luminosità dell’ambiente. Spesso non ce ne rendiamo conto, ma il riverbero della luce rappresenta uno stress molto elevato per la vista. La nostra cornea patisce l’azione dei raggi UV anche di riflesso. Nei casi più estremi l’esposizione cronica alla neve potrebbe portare un accecamento temporaneo, o addirittura alla cecità. E se il cielo è coperto? Noi percepiamo il sole meno direttamente, ma il 90% dei raggi ultravioletti può comunque penetrare le nuvole.Altro fattore da non sottovalutare è quello del freddo. Ghiaccio e vento affaticano moltissimo la vista, portando l’occhio a seccarsi e a lacrimare.
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Le maschere da sci rappresentano un’ottima soluzione a questi problemi. Ve ne sono di vari modelli, disponibili in diverse dimensioni. Quelle di ultima generazione si adattano al meglio a ogni viso, grazie ad apposite schiume che garantiscono una buona aderenza al volto. Non lasciano entrare neve e vento, ma traspirano, evitando quindi l’appannamento. La maggior parte delle maschere viene realizzata in poliuretano termoplastico (TPU), un materiale molto flessibile, termoresistente e in grado di assorbire bene gli urti, evitando la rottura in caso di impatto. Si consiglia di scegliere delle lenti polarizzate per ridurre i fastidi dati dal riverbero. L’ideale sarebbe optare per colori differenti a seconda delle condizioni climatiche. Se il sole splende è preferibile utilizzare lenti scure o specchiate. Se il cielo è coperto, invece, meglio prediligere lenti azzurre o arancioni, ideali per ottenere una buona visibilità anche quando c’è meno luce. Nei giorni di nebbia o di brutto tempo le lenti gialle si rilevano le migliori alleate. Le montature di alcune maschere permettono il cambio delle lenti a seconda delle necessità, rappresentando un’ottima soluzione per chi scia in ogni condizione. Inoltre, se vogliamo che una maschera resti sempre in buono stato dobbiamo prendere dei piccoli accorgimenti. Ad esempio, pulendola con un panno in microfibra antigraffio. Fondamentale è riporla sempre nella sua custodia quando non viene utilizzata.
Se si usano gli occhiali da vista è importantissimo indossarli nel momento in cui si sceglie la maschera da sci, in modo tale da verificare subito che i due elementi siano compatibili. In alternativa, è possibile utilizzare maschere che permettono l’inserimento di lenti correttive. Ad ogni modo, in caso di miopia, presbiopia, ipermetropia e astigmatismo le lenti a contatto giornaliere sono un’ottima soluzione per uno sciatore. Questo tipo di lenti si indossa con facilità e garantisce la massima igiene. Inoltre, le lenti giornaliere di ultima generazione assicurano la protezione dai raggi UV e una profonda idratazione dell’occhio per tutta la giornata. Sono quindi l’ideale per chi passa un’intera giornata sulla neve. Per scegliere lenti a contatto adeguate, è fondamentale consultare prima uno specialista che ci prescriva quelle più adatte alle nostre necessità, iniziando a utilizzarle giorni prima di salire sugli sci. È importante provarle e abituarsi da subito all’uso delle lenti. Facendo la giusta scelta in breve tempo non ci si accorgerà nemmeno di indossarle.
Infine, dopo una giornata sulla neve è molto probabile che gli occhi siano stanchi e arrossati. Il rimedio? Si possono utilizzare delle gocce di lacrime artificiali o dei colliri idratanti reperibili in ogni farmacia. Di solito idratiamo la pelle dopo aver preso molto sole, sarebbe bene fare lo stesso anche con gli occhi. Inoltre, si consiglia di evitare di guardare schermi luminosi, soprattutto di sera. Meglio riposare gli occhi, tenendoli chiusi se se ne avverte il bisogno. Il giorno dopo saranno sicuramente ritemprati e pronti per affrontare una nuova giornata sulle piste.
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di Redazione DoveSciare.it
23 Dicembre 2021