BORNO - Il bilancio della stagione: poca neve ma numeri in crescita
03 Aprile 2022
© Fotografia - Borno
Si è chiusa lo scorso weekend, con una grande festa alla partenza degli impianti, la stagione sciistica di Borno. Dopo l'interruzione causata dalla pandemia la voglia di sci era tanta e la stagione è partita già il 4 dicembre 2021. Nonostante le difficoltà, su tutte l'assenza di precipitazioni nevose, la stagione è stata ampiamente positiva, con un innevamento sempre perfetto e 60.000 primi ingressi che hanno raddoppiato la performance della stagione 2019/2020, che pure si era chiusa in anticipo a marzo, a causa delle restrizioni dovute all'esplosione della pandemia.
“Siamo soddisfattissimi, abbiamo chiuso un inverno ricco di piccoli e grandi record a cui siamo arrivati con un grande lavoro e tanto impegno. Crediamo sia questo il frutto di quello che abbiamo messo in campo negli ultimi anni - ha commentato Demis Zendra, amministratore delegato di Borno Ski Area - Oggi Borno Ski Area è tornata ad essere un posto dove tutti possono sciare, godere del relax che la natura ci offre e divertirsi: un mix che abbiamo creato con cura e tutto l’amore che ci lega a questo posto che è letteralmente rinato”.
Merito della squadra che si prende cura della ski area che sta diventando il punto di riferimento per la media Valle Camonica e degli investimenti fatti negli scorsi anni, su tutti il rinnovato sistema di innevamento programmato. Con passione, volontà e i giusti investimenti, anche le località di piccole e medie dimensioni possono stare sul mercato. Importante è anche l'integrazione del settore ristorazione, come succede a Borno con il Barissimo e il rifugio Monte Altissimo che portano circa il 30% sul fatturato della società.
Un altro tassello per il virtuoso funzionamento di una località, come sappiamo è la destagionalizzazione. Anche su questo aspetto a Borno si è lavorato e si lavora per offrire tanto anche nella bella stagione che partirà tra un paio di mesi.
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