PLAN DE CORONES - 2 musei in quota da non perdere nella la ski area delle black 5

Innumerevoli km di piste, 5 punti di arroccamento, impianti all’avanguardia, piste perfettamente preparate. Kronplatz - Plan de Corones è una ski area che non ha bisogno di presentazioni. Il “panettone” situato sul fondo della Val Pusteria, al confine tra le dolomiti e le Alpi rappresenta la stazione sciistica perfetta sotto tanti punti di vista.

Andrea Zaffaroni - Anna Penello e Patrizia Ambrosi

A partire dalla montagna, che sembra fatto apposta per la pratica dello sci passando per la qualità del sistema ricettivo e alla mentalità delle comunità montane, da Brunico, a Valdaora a San Viglio di Marebbe, dalla Val Pusteria alla Val Badia, che hanno negli anni lavorato per rendere Plan de Corones un vero e proprio gioiello. Negli anni qui si è investito sempre in impianti, in innevamento e nella manutenzione delle piste. Sono stati fatti tutti i collegamenti possibili, ultimo dei quali quello Perca che permette di arrivare sulle piste direttamente dalla stazione ferroviaria.

Le black five

5 punti di arroccamento, dicevamo, da Perca, Valdaora, Brunico, San Martino in Badia e San Vigilio di Marebbe. Ma 5 sono anche le mitiche piste nere, le black five appunto, quelle che permettono di dare un accento diverso all’interno di un ampio comprensorio ricco di ampi tracciati, facilmente sciabili da sciatori di ogni livello tecnico. Partiamo dalla Piculin che arriva a pendenze del 72% e porta fino a San Martino in Badia. Rimanendo sul versante “dolomitico” ecco la Erta di San Vigilio di Marebbe: un ripido muro che incombe sul paese e che ogni anno ospita la Coppa del mondo di sci femminile. E sempre a San Vigilio c’è la Pre Da Peres e infine le due nere “spaccagambe” (sono lunghe circa 5 km) sul versante di Brunico, la Sylvester e la Hernegg.

Messner Mountain Museum Corones

Esperienze in quota

Non solo sci. Le sfide del turismo moderno impongono la creazione di una serie di attività e attrazioni. Così ai 2275 metri della vetta del Plan de Corones troviamo ben due musei. Innanzitutto il Messner Mountain Mouseum, un’esposizione sulla storia dell’alpinismo ospitata dall’avveniristica struttura creata da Zaha Hadid che si armonizza alla perfezione con e nella montagna e che è caratterizzato da grandi punti luce direzionati verso le imponenti montagne che la circondano, dall’Ortles alla Marmolada alle Alpi dello Zillertal. A pochi passi di distanza c’è invece il più recente Lumen, spazio espositivo realizzato nella vecchia stazione di monte della funivia. Il museo è dedicato alla storia della fotografia e in particolare della fotografia di montagna. Ospita anche mostre, alcune delle quali permanenti, come la suggestiva sala degli specchi. Entrambi i musei sono tranquillamente visitabili “scarponi ai piedi” e ben rappresentano l’unicità di quella che, oltre ad essere una delle migliori ski area della Alpi, cerca sempre di innovarsi, di evolversi, di offrire qualcosa di più.

Ama Stay San Vigilio

Dove mangiare e dove dormire

Ogni paese che circonda il comprensorio sciistico ha il suo dna ben preciso. Dalla “città di montagna”, ovvero Brunico, di certo quella che offre maggiori servizi e svaghi, alla più familiare Valdaora fino a San Vigilio di Marebbe, un tipico paese ladino situato nella Valle di Mareo, laterale dell’Alta Badia. Imperdibile, per un amante dello sci, il nuovissimo hotel Ama Stay, inaugurato nell’inverno 2022/2023 e che permette di avere una camera con vista diretta sulla pista Erta. Gli ambienti sono concepiti per offrire massimo relax e allo stesso tempo gli spazi per poter lavorare. Da non perdere per chi vuole provare un’autentica esperienza gastronomica ladina il ristorante La Fana Ladina, dove tra accoglienti ambienti in legno di un maso del ‘700 si assaporano i piatti della tradizione rigorosamente fatti in casa.

di Redazione DoveSciare.it
04 Aprile 2023