COLERE - Dopo la rinascita si punta al collegamento con Lizzola

Colere non si accontenta del rilancio in grande stile effettuato nell'inverno 2023/2024 ma rilancia puntando a un collegamento con Lizzola, altra storica meta invernale della Bergamasca.

La società che ha rilanciato Colere, ovvero RSI srl, detenuta al 100% dalla società Valle Decia srl, ha sottoscritto il 5 aprile 2024 un’opzione per l’acquisto di una parte degli asset di Nuova Lizzola Coop. Sociale Onlus, spiega in una nota la stessa RSI.

L'obiettivo dichiarato è quello di "Realizzare il collegamento tra la Stazione di Colere e quella di Lizzola (Comune di Valbondione) e consentire, a quest’ultima, di partecipare ai bandi del Ministero del Turismo per il rifacimento della stazione".

A livello societario si sta lavorando a una partnership pubblico privato, ricalcando quello che è avvenuto con successo a Colere, e ottenere l'essenziale contributo finanziario di Regione Lombardia che nell'ultima legislatura è stata particolarmente sensibile nel sostegno a progetti di riqualificazione delle ski area lombarde..

"La realizzazione di questo progetto - si legge ancora nel comunicato - punta a dar vita, entro i prossimi due anni, ad un comprensorio turistico montano fruibile tutto l’anno e di prossimità, tra i più grandi della Lombardia, oltre che ad un rilancio, ancora più deciso, del turismo in Alta Val Seriana e in Val di Scalve".

Ovvero un comprensorio da oltre 50 km di piste in buona parte al di sopra dei 1800 metri che sarà un asset fondamentale per il rilancio turistico  del bacino compreso tra la Val di Scalve, l’Alta Val Seriana, la Val Camonica il Sebino e la Val Cavallina. Il tutto con un ottimo bacino di prossimità, attorno agli 8 milioni di abitanti, l'aeroporto di Oria al Serio e possibili sviluppi alberghieri per attirare anche il turismo plurigiornaliero. L'obiettivo è quello di valorizzare il turismo montano anche in estate, pur consci del fatto che lo sci è sempre il volano che permette la sostenibilità delle attività economiche in montagna e di conseguenza uno dei pochi argini allo spopolamento delle Terre alte.

 “La firma di questa opzione d’acquisto con Nuova Lizzola - spiega Carlo Zanni, presidente di Valle Decia - dà il via ad una nuova fase della nostra missione territoriale nella quale crediamo fermamente. Il nostro team sta lavorando duramente per finalizzare un intervento che, una volta realizzato, potrà offrire a chi vive ed ama la montagna nuove possibilità di pratica sportiva e turistica ed opportunità occupazionali nello stesso tempo. È un tassello che permetterà ad una vasta area di entrare in una nuova e promettente fase di sviluppo”.

di Redazione DoveSciare.it
05 Aprile 2024