VAL VIGEZZO - Dal 30 agosto il Raduno Internazionale dello Spazzacamino

20 Agosto 2024

Correva l'anno 1964 e Walt Disney tramite Mary Poppins contribuì a rendere popolare la professione dello spazzacamino, una volta estremanente diffusa, oltre che fondamentale per la società, data l'abbonzanza dei camini a legna che ancora scaldavano le case del tempo. Ma questo è solo un aspetto e non del tutto reale come vedremo sotto.

Oggi il mestiere è senza dubbio meno diffuso proprio per questo interessante dal punto di vista storico. La Val Vigezzo nell'ottocento era conosciuta addirittura come la valle degli spazzacamini per via dei tanti uomini adulti ma anche piccini che partirono lungo le rotte del Nord Europa. E così anche quest'anno, sul finire dell'estate, Santa Maria Maggiore (VB) e l'intera Valle Vigezzo ospiteranno per la 41a edizione centinaia di spazzacamini provenienti da ogni angolo del pianeta per celebrare il loro mestiere, che proprio qui, in questo angolo remoto d'Italia, ha le radici più autentiche. Dal 30 agosto al 2 settembre la valle ossolana sarà cornice per una serie di appuntamenti in grado di richiamare come sempre migliaia di turisti e viaggiatori desiderosi di entrare in contatto con un mondo antico e affascinante, quello del mestiere del fumista. 

La storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino ha radici profonde, in Valle Vigezzo. Da questa valle alpina al confine con la Svizzera intere generazioni di emigranti spazzacamini partirono verso Francia, Germania, Austria ed Olanda: i loro sacrifici furono enormi, ma fu nel 1800, con lo sfruttamento dei bambini, che si scrisse una delle pagine più nere di questo rapporto tra uomo e fuliggine.  A ricordare questa fase drammatica c'è un monumento simbolo, il piccolo spazzacamino di Malesco, paese più popoloso della Val Vigezzo: il bimbo rappresentato è Faustino Cappini, originario di Re (altro paese della valle), che, terminata la pulizia di un camino, alzò le mani per dimostrare di aver portato a termine il lavoro: sfiorando i fili dell'alta tensione il piccolo morì fulminato.  Un mestiere antico, quello dello spazzacamino, che oggi viene celebrato grazie ad un evento unico al mondo in grado di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo: pur mantenendo numerosi momenti di festa, apprezzati dagli spazzacamini provenienti da ogni angolo del mondo, gli organizzatori della manifestazione invitano da sempre a mettere da parte l'immagine un po' poetica e scanzonata dello spazzacamino Bert interpretato da Dick Van Dyke nel film Mary Poppins con cui avevamo aperto l'articolo. 

Il Raduno Internazionale dello Spazzacamino vuole infatti celebrare l'autenticità di un mestiere oggi tutelato e moderno, ma che nel recente passato si è legato anche a vicende drammatiche, raccontate nel multimediale Museo dello Spazzacamino.  Per molto tempo la vita dello spazzacamino fu infatti durissima, non deve dunque meravigliare se generazioni intere di fumisti hanno scelto di dimenticare: sono dovuti trascorrere decenni prima che dalla rimozione si potesse passare alla celebrazione, con il desiderio di rendere onore agli avi, alla loro fatica e ai loro sacrifici. Così, all’inizio degli anni Ottanta, il primo raduno vide sfilare a Santa Maria Maggiore una trentina di fumisti: negli anni la crescita è stata esponenziale, fino a raggiungere il record della passata 40esima edizione, che ha visto circa 1800 spazzacamini sfilare per le via di Santa Maria Maggiore. 
 

Il Raduno Internazionale dello Spazzacamino 2024

Quest'anno saranno circa un migliaio gli spazzacamini che, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali (tutti neri, tranne per la delegazione olandese, che si differenzia da sempre con la propria divisa di un candido bianco), torneranno in Italia da tutto il mondo: un evento in grado di unire popoli e culture, una manifestazione corale che dovrà però rinunciare anche quest'anno alla presenza delle nazioni dell'est Europa. Mancheranno infatti Russia, Lituania, Ucraina, Moldavia, a ricordare quanto il conflitto alle porte dell'Europa continui a compromettere la pace nel Vecchio Continente. Il Raduno, nonostante queste defezioni, potrà contare anche per la sua 41esima edizione su un numero importante di partecipanti e saranno numerose come sempre le Nazioni rappresentate. Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Finlandia le nazioni più rappresentate nella grande parata che partirà alle 10 di domenica 1 settembre (sarà possibile raggiungere Santa Maria Maggiore da Domodossola e da Locarno a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli senza problemi di traffico e parcheggio.


Programma Venerdì 30 agosto 
 

SANTA MARIA MAGGIORE 
 

  • Parco di Villa Antonia ore 15.00 “Ricordiamo i Raduni passati”, proiezioni di video emozionali 
    Nelle vie e piazze del centro storico (Piazza Risorgimento, Via Rosmini/Largo Alpini, Via Cavalli e Via Rossetti Valentini) 
  • dalle ore 21.00 Esibizioni di musica live – a cura dei commercianti di Santa Maria Maggiore 
    Parco di Villa Antonia | a cura della Pro loco di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno
  • ore 21.00 “Pentagrami” in concerto
  • ore 23.00 il centro di Santa Maria Maggiore sarà illuminato dallo spettacolo pirotecnico offerto dalla Pro Loco.

Programma Sabato 31 agosto


MALESCO 
 

  • ore 10.30 Omaggio floreale al Monumento allo Spazzacamino 
     

CRAVEGGIA 
 

  • Centro storico | ore 16.00 Sfilata 
  • Chiesa Parrocchiale | ore 18.00 S. Messa


SANTA MARIA MAGGIORE

  • Parco di Villa Antonia | ore 18.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro
  • ore 21.00 “Serata in festa” con dj

 

Programma Domenica 1 settembre


SANTA MARIA MAGGIORE

  • alle ore 10.00 si terrà l’evento clou dell’intera manifestazione: tra le vie e piazze di Santa Maria Maggiore la 
    scenografica sfilata di 1.000 spazzacamini con i loro attrezzi da lavoro, accompagnati da gruppi in costume 
    tradizionale e bande musicali. La parata sarà aperta quest'anno dalla GMO, l'Orchestra dei Giovani Musicisti Ossolani, diretta dal M° Alberto Lanza. Le varie delegazioni sfileranno per le vie di Santa Maria Maggiore, passando nella suggestiva Piazza Risorgimento, dove saranno presentate al pubblico, e, dopo un giro completo nel centro storico, termineranno la sfilata in Piazza Gennari. 
     
  • In Piazza Risorgimento avrà luogo la rievocazione storica della pulitura dei camini con l’utilizzo degli attrezzi che lo spazzacamino usava nei tempi passati: la raspa, una spatola di ferro col manico ad uncino da appendere alla cintura; il riccio, insieme di lamelle a raggiera ricavate dalle molle di sveglie e orologi da campanile; la squareta, bastone allungabile alla cui sommità si agganciava il riccio; il brischetin; lo scopino; 
    una lunga fune; dei pesi; il sach, sacco per riporre la fuliggine. 
  • I tetti delle abitazioni di Piazza Risorgimento si popoleranno di spazzacamini che, con i vecchi attrezzi, 
    rievocheranno i rüsca di un tempo nel lavoro di pulitura del camino e nell’aria riecheggerà il Taròm, il gergo dello spazzacamino.
  • Parco di Villa Antonia | ore 11.30 apertura del grande e rifornito punto ristoro
  • Parco di Villa Antonia | ore 16.00 Concerto dell'Orchestra GMO diretta dal M° Alberto Lanza
  • Parco di Villa Antonia | ore 17.00 Interviste, premiazioni e ricordi degli Spazzacamini 
     
Programma Lunedì 2 settembre

 

  • Spazzacamini in gita a Domodossola
  • Centro storico | ore 18.00 Sfilata degli spazzacamini 

     

di Andrea Greco
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