LA THUILE - Gut, Fanchini e Weirather, 3 regine per la pista 3
21 Febbraio 2016
Si è concluso il primo weekend di gare a La Thuile nella storia della Coppa del mondo di sci. La località valdostana, con la sua pista 3 Franco Berthod, ha dimostrato di poter stare benissimo nel circuito più importante dello sci grazie a un tracciato tosto, tecnico, che ha esaltato le imprese delle sciatrici migliori. Tre le regine di La Thuile, Lara Gut, che ha vinto la prima discesa, disputatasi venerdì (recupero della gara cancellata a Crans Montana), seguita da Nadia Fanchini che ci ha fatto sognare ieri vincendo la seconda delle discese in programma, e infine Tina Weirather, che porta i colori del Liechtenstein e che ha conquistato oggi in superG la sua prima vittoria stagionale, la quinta in carriera.
Manca, se vogliamo, all'appello la fuoriclasse assoluta, Lindsey Vonn, che forse ha sofferto un po' la "lentezza" relativa del tracciato che, anche quando impostato per la discesa, "girava" molto. Manca, si fa per dire, visto che la statunitense ha centrato un secondo e un terzo posto, quanto le basta per rimanere in testa alla classifica generale con 1200 punti, incalzata da Lara Gut a 1177. Sulle spalle di Lindsey anche la sfortuna nella prima discesa, quando uno sci le si era staccato in curva (con tanto di polemiche per un video postato sui social in cui - al termine della gara - prendeva a martellate i suoi Head, filmato poi cancellato e per cui Lindsey ha fatto le sue scuse).
Un weekendone che è andato benissimo per i nostri colori con tanti squilli (un primo e un terzo posto per Nadia Fanchini, un terzo posto di Dada Merighetti) e con tanti piazzamenti di prestigio da parte delle velociste azzurre: Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Johanna Schnarf sono state sempre tra le prime, dimostrando di essere atlete di valore a cui manca forse solo un acuto per convincersi di poter lottare per i primissimi posti.
Una menzione speciale va all'atleta di casa, Federica Brignone, che è arrivata 22 esima nella prima discesa, non ha preso parte alla seconda, e ha fatto un ottimo sesto posto in superG. Un risultato che potrebbe aprire a un futuro di polivalente per la gigantista azzurra.
foto: Federica Brignone, Fisi/Pentaphoto
di Andrea Greco
21 Febbraio 2016