SCI VELOCITA' - Ivan Origone e Valentina Greggio, doppio record a Vars

26 Marzo 2016


Ivan Origone e Valentina Greggio hanno fatto segnare il record di velocità sugli sci maschile e femminile nello stesso giorno, oggi, nel corso della Record Speed Race di Vars (Francia). Giornata storica per lo sci velocità azzurro e non solo, visto che la pista era particolarmente veloce e anche Simone Origone - fratello di Ivan con cui condivide il primo posto in classifica - aveva migliorato il suo record dello scorso anno e anche un francese,

Simon Billy, ha per qualche minuto detenuto il record. Questo prima che scendessero in pista Simone Origone prima e Ivan poi che faceva meglio di oltre 2 km orari rispetto al fratello stabilendo il nuovo primato con 254,958 km/h. Grande giornata anche per Valentina Greggio che ha stabilito il record tra le donne con 247,083 km/h andando oltre 5 km/h più veloce del precedente primato, che apparteneva alla svedese Sanna Tridstand. "Oggi è la prima volta che vado veramente forte con tanta velocità - ha spiegato Ivan -. Ci tenevo molto a farlo, lo dedico a mio papà Domenico che è scomparso da poche settimane. Questo record è la dimostrazione che se trovo un bel piano dove poter rallentare senza rischi, mi possono mettere qualsiasi tipo di pendenza che non ho paura ad affrontarla. Nel primo giro ho spigolato vicino alle cellule, mi sono un po' fatto male all'anca, sono tornato in cima per fare stretching e mi sono scaldato. E' stato in quel momento che ho capito che avrei fato qualcosa di grandioso. Il record era l'ultimo tassello che mi mancava, non pensavo di riuscirci perchè Simone a queste velocità bastona sempre tutti. Adesso ho la pancia piena, se viene qualcosa di meglio in futuro bene, altrimenti sarò ugualmente contento così. L'anno scorso non ero nemmeno venuto fin qui, ho pensato che avrei dovuto provarci. Un ringraziamento particolare va a Simone, perchè se ho fatto questo è grazie anche a ciò che lui ha fatto prima di me, bene o male ho copiato tante cose da lui, e un grazie va anche al mio skiman Marco Bozzolo". Per la 25 enne Valentina Greggio invece è tutto una novità, anche perché la piemontese solo da tre anni si dedica a questo sport e il futuro è ancora tutto da scrivere: "Venivo dalla giornata di giovedì in cui avevo rischiato molto La neve era troppo dura, sono arrivata a un punto in mezzo alle ondine dove non riuscivo più a stare ferma, per cui ho preferito rialzarmi - ha spiegato l'ossolana a fine gare - Ero già contenta di avere realizzato il record italiano, per cui oggi il primo giro è stato una specie di prova, mi sono resa conto che è andato bene e allora mi sono detta che avrei potuto provarci. Mi sono lanciata senza pensare a nulla, però quello che ho compiuto ha del pazzesco, se pensiamo alla differenza di altezza e di peso che ho nei confronti degli uomini. E' il primo anno che vado così forte a queste velocità, mi sono allenata molto e pensavo ci volesse ancora un po' di tempo, invece ho bruciato le tappe. Questo record è dovuto alle mie capacità di adattamento e agli esercizi specifici a cui mi sono sottoposta. A questo punto capire dove posso arrivare è difficile, quando sarà il momento proverò a migliorarmi. Ho cominciato a fare sci velocità soltanto tre anni fa, per molti versi non capisco i miei limiti". Il "grande vecchio", ovvero il 5 volte recordman Simone Origone si complimenta infine con il fratello e con Valentina: "Innanzitutto intendo fargli i complimenti - spiega parlando di Ivan -, oggi è stato il più bravo. Personalmente sono soddisfatto della mia giornata perchè non mi sono fatto male. Appena prima del rilevamento delle cellule ho perduto il controllo dello sci destro e ha cominciato a sbacchettare a destra e sinistra. Sapevo che avrei fatto provvisoriamente il record ma allo stesso tempo mi sono reso conto che Ivan mi avrebbe battuto. Quanto accaduto oggi dimostra che la barriera dei 255 km/h è battibile, non so se riuscirò a farlo in futuro perchè gli anni passano e il fisico non è più lo stesso di qualche anno fa, soprattutto le ginocchia, anche se questo genere di sfide sono quelle che più mi appassionano. Voglio complimentarmi anche con Valentina Greggio, ha realizzato una misura incredibile considerando le differenze fisiche esistenti fra uomini e donne".

di Andrea Greco
26 Marzo 2016

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