SCI - Soelden, Simoncelli: Cresce il feeling, Nani: deluso ma direzione giusta

26 Ottobre 2014


Il primo gigante della stagione di Coppa del mondo di sci riporta alla ribalta un nome che da qualche mese non vedevamo più nelle posizioni di vertice. E' il nome di Davide Simoncelli, uno dei veterani della squadra (è nato a Rovereto, in Trentino, nel 1979). Simoncelli è stato il migliore degli azzurri a Soelden, chiudendo al sesto posto, tornando così tra i big e dando l'idea che probabilmente potrà togliersi qualche soddisfazioe nel corso della prossima stagione dello sci agonistico. "Ho avuto sensazioni via via migliori nel corso della gara e sono riuscito ad essere fluido e a ottenere un piazzamento che mi soddisfa - ha commentato Simoncelli ai microfoni di Fisi.org nel dopogara - Mi sento bene e il lavoro fatto in estate è stato positivo. Nella prima manche avevo un po' patito le spaccature nel ghiaccio, ma con l'inversione dei trenta sapevo che le cose sarebbero potute andare diversamente. Ora bisogna continuare a lavorare e a divertirsi sciando per arrivare alle gare senza troppo stress e liberi di potersi esprimere al meglio". Non male anche Roberto Nani, uno dei migliori prospetti azzurri nelle discipline tecniche, che ha attaccato rimediando un nono posto che sì lo delude un poco, ma anche lascia intatte le speranze per il futuro: "Dall'esordio mi sarei aspettato qualcosa in più, inutile negarlo. Però devo dire che mi sento tranquillo e so di aver fatto un buon lavoro. Ho commesso qualche errore ma sono rimasto nei dieci il che mi fa capire di non essere lontano dai migliori. Ora c'è un mese per migliorare i punti deboli e in particolare la tattica sui piani". Soddisfatto anche il presidente della Fisi Flavio Roda che ha fatto il punto della situazione di un settore che vive un profondo rinnovamento: "Quella maschile è una squadra da ricreare, che sta attraversando un cambio generazionale e ci vuole pazienza - ha commentato Roda - E' una squadra che ha avuto un momento d'oro importante, poi è calata e ora deve ripartire. Quando però si può ripartire da Nani e De Aliprandini e si può contare su un Simoncelli così è più semplice. In ogni caso ci sono elementi molto validi nel Team maschile e mi sono sembrati in linea con le squadre maggiori. Bisogna fare un'eccezione per Hirscher che in questo momento è su un altro pianeta". Grande soddisfazione anche per la prova di ieri delle ragazze con piazzamenti buoni e forse inaspettati: "Sono rimasto farevolmente impressionato dalla squadra femminile per il risultato complessivo della squadra, ma soprattutto per come sciano. Sono tutte molto ben impostate e molto giovani e penso che possano crescere ancora e diventare una squadra importante", ha concluso il presidente.

 

(foto: fisi.org)

di Andrea Greco
26 Ottobre 2014

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Soelden

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