SICUREZZA IN PISTA - La cura dei materiali

27 Dicembre 2016

“La sicurezza sulle piste? Comincia dagli sci”. Parola di Aldo Ghislandi, bergamasco, esperto e apprezzato “ski man”, titolare di un noto laboratorio a Nembro, all’imbocco della Val Seriana. Già presidente dei maestri di sci lombardi, istruttore nazionale e in passato lui stesso atleta nella nazionale italiana di sci, Ghislandi si dedica con passione agli “attrezzi”, spiegando che “una buona preparazione dello sci, a cominciare dalle lamine, è condizione importante non solo per godere al meglio le discese sulla neve, ma anche per poterle fare in buona sicurezza”. E ad inizio stagione la cosa diventa ancora più importante. Spiega l’esperto: “Per sciare bisognerebbe essere ben preparati fisicamente, un po’ allenati, magari aver fatto ginnastica… In realtà succede che le prime sciate sono quelle che ci trovano più facilmente ‘freddi’. L’attrezzo ben curato, soprattutto con le lamine a posto, permette una migliore presa sulla neve, traiettorie precise, evitando ‘scivolate’ inopportune che possono sollecitare in modo improprio la muscolatura e di conseguenza provocare guai”.

Lamine, dunque. Ma non solo. “Sembra banale ricordarlo – insiste Ghislandi – ma naturalmente bisogna controllare bene lubrificatura e calibratura degli attacchi in modo da garantire la corretta tenuta o l’eventuale sganciamento quando si richiede all’attrezzo una sollecitazione particolare o quando si cade. La risposta adeguata degli attacchi evita che ci si faccia male. Così, ad ogni inizio di stagione sarebbe opportuno controllare le molle degli attacchi, la loro elasticità, l’eventuale presenza di polvere… Naturalmente si può fare da sé, ma la cosa migliore è affidare i propri sci a chi se ne intende ed ha le attrezzature adeguate, magari in grado di prepararli al meglio anche per quel che riguarda fondo, sciolinatura e impronta”.

All’attenzione per la sicurezza si unisce la possibilità di godere al meglio delle discese sulla neve. “Un attrezzo ben preparato – dice ancora Ghislandi – potrà aumentare la soddisfazione di chi lo usa. E’ più maneggevole, diventa più facile affrontare le piste e si migliora il controllo, a tutto vantaggio del divertimento. Una buona sciolinatura, adeguata ai diversi tipi di neve, si apprezza immediatamente, così come diventa importantissima, soprattutto per chi ha esigenze agonistiche, l’impronta data ogni volta al fondo dello sci: migliora la scorrevolezza e aiuta performance significative in gara”.

Una volta a posto con gli sci, servono alcuni altri accorgimenti. Conclude Ghislandi: “Il casco è da tempo obbligatorio per i bambini, ma dovrebbe essere usato da tutti sulle piste, spesso affollate e dove ormai uno dei rischi più diffusi è quello dei contatti tra sciatori, anche per via delle velocità più alte permesse dagli attrezzi di nuova generazione. Utile anche lo scudo per la schiena, mentre resta assolutamente indispensabile una dotazione non in vendita: il buon senso. Bisogna adeguare la sciata alle proprie capacità, senza strafare, con consapevolezza dei rischi e senso di responsabilità. Le buone regole diffuse da anni sulle piste vanno in questa direzione. Sciare è una passione e un privilegio, farlo in sicurezza e con rispetto dell’ambiente e delle persone è un dovere”.   

 

di Andrea Greco
27 Dicembre 2016

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