GARMISCH - Fill secondo sulla Kandahar, vince Reichelt, Paris quarto
28 Gennaio 2017
Ancora una prova magistrale di Peter Fill che conquista un altro podio nella seconda discesa in due giorni a Garmisch Partenkirchen. L'azzurro dopo il terzo posto ieri oggi centra il secondo arrivando a soli 5 centesimi dalla vittoria. Peter Fill ha messo sulla pista Kandahar tutta la sua classe e la sua esperienza: peccato solo per un errore in alto perché poi tutti i parziali sono stati in rimonta, recupero non finalizzato solo per un soffio. Ora Fill guida la classifica di Coppa del mondo specialità discesa, scalvalcando Jansrud, al terzo posto c'è invece Dominik Paris, giunto oggi quarto.
La Kandahar di Garmisch oggi era stata migliorata dopo i tanti incidenti accaduti nella prima gara di ieri (che valeva come recupero per Wengen) quando si era gravemente infortunato il francese Giraud Moine, al seguito di una terribile caduta. In ogni caso pista tecnica e con linee tutte da interpretare, non per caso ai pimi due posti ci sono due sciatori di esperienza e grande classe come Reichelt e il nostro Fill.
Gli altri azzurri sono fuori dalla zona punti: Mattia Casse è 34 esimo, Enamuele Buzzi 35 esimo, mentre non si sono qualificati Florian Schieder e Paolo Pangrazzi. Innerhofer non ha partecipato alle gare di Garmisch per via di una frattura, capitata nella gara di Santa Caterina ma scoperta solo dopo il secondo posto nel superG di Kitzbuehel.
"Diciamo che sarei più contento di indossare questo pettorale dopo l'ultima gara dell'anno....- racconta Fill riferendosi al pettorale rosso con cui scendono i leader delle classifiche nella varie specialità -. Battute a parte, mi sono riappropriato di un pettorale che mi era quasi familiare in questi mesi e lo indosso volentieri anche se ultimamente non sta portando fortuna a chi viene assegnato. Sono contento del mio risultato e della prestazione, in questa occasione ho dimostrato la mia vera sciata, sono un atleta a cui piace assaggiare la neve e l'ho dimostrato. Arrivo ai Mondiali di St. Moritz nei panni di uno dei favoriti ed è bello ma questo non mi fa vincere automaticamente medaglie. Sono felice del mio stato di forma, vedremo cosa succederà in Svizzera".
foto: Gepa Atomic
di Andrea Greco
28 Gennaio 2017