SCI - Dalla Valle d'Aosta una segno di speranza: stagione in positivo

In una delle stagioni piu' dure per lo sci, vista la poca neve sulle alpi e la crisi economica, le buone performance della Valle d'Aosta sono un segnale di speranza per molti che stanno facendo i conti, che non tornano, al termine di una stagione disgraziata in molte località sciistiche.. Al contrario di tutto il resto dell'arco alpino nella Vallee di neve ne e' scesa molta, anche se un po' in ritardo, e questo alla fine fa la differenza.  Abbiamo così Cervinia che fa segnare un +13% negli incassi, bene anche La Thuile, che registra un + 3-4% nonostante una stagione più corta di 22 giorni rispetto alla stagione precedente (120 giorni di apertura contro 142). Bene anche Pila che ha fatti segnare oltre 4 milioni di passaggi per introiti che superano gli 8 milioni di euro. In flessione invece Courmayeur e Monterosaski localita' che hanno fatto i conti con diversi weekend di brutto tempo e hanno dovuto ritardare l'apertura di inizio stagione. A Courmayeur i dati sono in calo: - 6,9% negli incassi e - 10% nelle presenze, mentre nelle stazioni del Monte Rosa si registra un - 5% alla voce incassi.

di Andrea Greco
28 Aprile 2012