Vacanze invernali a San Candido: sport e non solo
31 Dicembre 2015
Ecco alcuni consigli per trascorrere la pausa invernale nell’Alta Pusteria, tra passatempi invernali, ciaspolate, mercatini e relax nei bagni termali.
A Natale gli Italiani scelgono la montagna. Così come nel ponte dell’Immacolata il 36% dei 6,1 milioni di italiani partiti per le vacanze hanno scelto località montane rispetto a quelle marittime o alle città d’arte, anche nel periodo natalizio le strutture ricettive delle principali mete turistiche invernali hanno registrato un aumento di prenotazioni rispetto all’anno passato.
Una delle mete, forse meno nota ma tra le più gettonate dell’anno è San Candido (Bolzano), situata a pochi chilometri dalla frontiera austriaca, nell’Alta Pusteria, che offre ai vacanzieri un mix fra la vacanza storico-culturale, i divertimenti natalizi, lo sport e il relax.
Insomma, San Candido è la meta ideale per chi viaggia in famiglia, in coppia o in comitiva con gli amici, sia per le sue piste di sci, che per la natura, la storia e i divertimenti che la zona offre. Le possibilità di alloggiare a San Candido durante le vacanze di Natale sono tantissime grazie alle strutture ricettive ai rifugi montani e, soprattutto, ai numerosi appartamenti e case vacanza disponibili sul web che si possono trovare su siti specializzati come il portale Homeaway.
Ecco alcune delle attività alle quali ci si può dedicare nell’Alta Pusteria durante la pausa invernale.
Una passeggiata nella storia e tra le piste dell’Alto Adige
Sede di uno degli insediamenti più antichi di tutto il Tirolo, la cittadina è sede di ben cinque chiese: la Collegiata, una delle poche strutture architettoniche dell’Alto Adige in stile romanico, e San Michele, espressione del tardo Barocco, per citarne soltanto due. La località è famosa anche per il Festival internazionale delle sculture di neve, dove artisti da tutto il mondo si misurano nella realizzazione di opere d’arte ricavate da massicci blocchi di ghiaccio.
Ma San Candido a Natale è anche il luogo ideale per sciare, con 10 km di piste per famiglie e principianti e una rete di percorsi per chi si dedica allo sci di fondo che si estende per circa 70 km, e fa parte del carosello fondistico Dolomiti NordicSki. L’imponente monte Baranci, meta imperdibile per ama dedicarsi a lunghe ciaspolate nella natura (ci sono percorsi di varia difficoltà per chi è più o meno allenato), ospita anche una pista per slittini lunga 3 km.
I tradizionali mercatini del Natale delle Dolomiti
Quando il sole cala sulle piste ci sono moltissime attività alle quali ci si può dedicare con tutta la famiglia, prima tra tutte i mercatini di Natale. Il Mercatino di Natale di San Candido, noto come Natale delle Dolomiti è un appuntamento che dal 2013 richiama migliaia di visitatori con la sua atmosfera fiabesca, tra canti di Natale e luminarie. Per i più golosi ci sono stand con prodotti locali come i Lebkuchen, i tradizionali biscotti di pan pepato, il vin brulé o il succo di mela altoatesino preparato con succo di arancia e spezie (Apfelglumix) e il pane dolce alla frutta (Zelten). Le piccole casette in legno che popolano il centro città offrono anche prodotti artigianali ed originali, idee regalo come coperte decorate, pantofole, centrotavola natalizi e decorazioni fatte a mano e numerose sculture in legno di cirmolo.
Bagni Termali: le 5 fonti del benessere in Alta Pusteria
Nella zona di San Candido, sorge una fonte termale il cui impiego risale addirittura al tempo degli antichi Romani: una meravigliosa zona ricreativa nei pressi del Paese che è attraversata da un sentiero naturalistico da percorrere lungo il ruscello per raggiungere i famosi Bagni. Le 5 sorgenti che appartengono ai Bagni (Lavaredo, Imperatore, Fiera, Candida e Sulfurea) sono fonte di acque minerali che contengono sostanze benefiche dall’effetto depurativo e che vengono utilizzate spesso per le cure dei disturbi allo stomaco, dei problemi alle articolazioni o dei calcoli. All’interno dei Bagni c’è anche una zona ricreativa per tutta la famiglia dove sono stati realizzati tre pozzi. Nella località di Issengo si trova, infine, una minuscola cappella costruita sopra una fonte termale benefica per i problemi agli occhi.
di Andrea Greco
31 Dicembre 2015