IMPIANTI A FUNE - Presidente Emilia: Costi insostenibili serve unificazione norme a livello Europeo 13/12/2010

14 Dicembre 2010


La nomativa che regola il funzionamento e la manutenzione degli impianti a fune in Italia va uniformata a quella europea. Lo scrive il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi in una lettera a Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni: «In fatto di impianti di risalita occorre uniformare la normativa nazionale a quella europea, eliminando l'obbligo di sostituire interamente gli impianti dopo un certo periodo di funzionamento e unificando le regole che disciplinano sia la revisione delle strutture che il loro esercizio».

 

«Eppure gli obblighi di revisione periodica degli interi impianti e di sostituzione parziale di alcune parti sono giustamente  rigorosi e stringenti». Tuttavia «L'anticipata sostituzione degli impianti  alla scadenza della loro vita tecnica comporta investimenti enormi per le nostre società, con costi d'ammortamento insostenibili», conclude Rossi.

 

L'impulso è partito dagli imprenditori del settore e dei comprensori sciistici montani regionali e ha coinvolto anche il Ministo Matteoli.  Oggi le normative non sono omogenee, mentre nella   provincia autonoma di Bolzano e nel resto d'Europa è in vigore una normativa che non pone limiti alla vita degli impianti, nelle altre regioni italiane  gli obblighi sono più restrittivi: una sciovia dopo 30 anni va sostituita interamente, seggiovie e cabinovie dopo 40.

di Andrea Greco
14 Dicembre 2010

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