OLIMPIADI 2026 - Milano, Torino o Cortina, il 10 luglio si saprà la candidata italiana
27 Giugno 2018
Cortina, Torino o Milano. L'Italia vuole candidarsi alle Olimpiadi invernali del 2026 e entro il 10 luglio si saprà quale sarà il cavallo di battaglia tricolore che punterà a riportare sulle nostre Alpi l'appuntamento a cinque cerchi.
Si tratta si opzioni "intelligenti" perché le candidate, due su tre almeno, potrebbero avere costi organizzativi e infrastrutturali limitati visti i preceventi di Torino 2006 e dei Mondiali di sci che saranno a Cortina nel 2021.
Cortina è pronta a portare a Roma nelle prossime ore il proprio dossier, supportato dal governatore Zaia che crede fortemente nel progetto.
Ma i rumors danno favorita Torino, forte dell'asse tra i Comune e Roma a guida Movimento 5 Stelle. La sindaca Appendino ha spinto con decisione e le dichiarazioni del ministro delle infrastrutture pentastellato Danilo Toninelli sono state molto forti. Toninelli su Twitter ha infatti parlato di Torino come se fosse una scelta già fatta: "Efficienza, sostenibilità ambientale e risparmio non c’è soluzione migliore di Torino per le Olimpiadi 2026. Sarà kermesse sfavillante, ma all’insegna di riqualificazione e riutilizzo, no nuove cattedrali nel deserto".
Insomma, è una questione anche politica che corre in parallelo agli equilibri che tengono in piedi pure il governo del paese, ovvero quelli tra Lega e M5S. Ma non bisognerà aspettare molto, entro il 3 luglio il Coni aspetta le candidature, una settimana dopo si saprà chi sfiderà Stoccolma (Svezia), Graz-Schladmig (Austria) e Calgary (Canada), le uniche rimaste il lizza dopo il no del referendum popolare di Sion che ha fatto naufragar ella candidatura svizzera.
di Redazione DoveSciare.it
27 Giugno 2018