Il Corno alle Scale riapre con l'aiuto pubblico

Il regalo di Natale per i tanti sciatori che frequentano le piste del Corno alle Scale è la riapertura degli impianti di risalita. Aveva fatto scalpore, qualche settimana fa, il comunicato con cui il presidente della Società Corno alle Scale Iniziative Turistiche s.p.a dichiarava l'impossibilità di aprire il comprensorio per mancanza di fondi. Da subito però gli enti pubblici che fanno capo al territorio dell'appennino bolognese si sono incontrati per trovare una soluzione al problema. Uno spiraglio di luce ora sembra esserci, e a giorni potrebbe aprire il primo impianto. Il segnale lanciato dalla Società Corno alle Scale è stato comunque forte, e la scelta di non aprire, seppur in parte rientrata, è un precedente che riapre il dibattito sull'incapacità della maggior parte delle stazioni sciisitiche italiane di sopravvivere senza l'aiuto del settore pubblico. Il comunicato di www.cornoallescale.net Nei prossimi giorni, espletate le procedure burocratiche, il primo impianto di risalita del Corno alle Scale  tornerà in funzione.  A sole due settimane dalla decisione del Presidente della Società degli impianti di sospendere l’attività per la stagione 2007/2008 al Corno alle Scale (comunicata il 7 dicembre 2007), i rappresentanti degli Enti Pubblici  - Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna Comune di Lizzano in Belvedere e Parco del Corno alle Scale, hanno sottoscritto un accordo che prevede  uno stanziamento straordinario di 500 mila euro a favore della riapertura e del rilancio del Corno alle Scale. Un impegno forte, che gli Enti coinvolti avevano assunto poche ore dopo la decisione della società privata di chiudere gli impianti che ha portato prima (il 14 dicembre) alla presa in possesso dei beni della società posti sul terreno demaniale e ieri (21 dicembre) alla formalizzazione degli impegni economici e tecnici necessari alla riapertura parziale della stazione.

di Andrea Greco
25 Dicembre 2007