Hahnensee - St. Moritz Corvatsch
Come arrivare
Dalla stazione a monte del Corvatsch (3.300 metri), si scende fino alla seggiovia Giand'Alva (2.497 metri) lungo una pista rossa (la 2). Si prende l'impianto che porta a 2.643 metri: da lì comincia la discesa, lungo il tracciato n° 5: la "nera" Hahnensee
Descrizione
La pista Hahnensee è una delle più famose nel comprensorio del Corvatsch, a Sankt Moritz. Una di quelle piste, per intenderci, che non può mancare nel palmarès di un appassionato “mangia neve”. Già, perché non solo regala emozioni e adrenalina – è classificata come “pista nera” – ma è circondata da un’aura di prestigio che fa dire: “devo farla”.
E allora, sci ai piedi e via. Per arrivare al punto di ingaggio della pista vale la pena di scaldarsi bene le gambe, scendendo dal punto più alto del Corvatsch, la stazione a monte, a 3.300 metri, per dirigersi verso la seggiovia Giand’Alva. Si può percorrere una bella “rossa” panoramica, in quota e arrivare belli caldi alla seggiovia, che riporta a 2.643 metri di altitudine, pronti per cominciare la discesa, che terminerà in uno splendido bosco a St Moritz Bad, quota 1.772. Dunque un dislivello di 871 metri di quota e circa 9 chilometri di percorso.
Come farla? Tutta d’un fiato per chi ha gambe e polmoni. In questo caso, dopo aver apprezzato lo splendido panorama in partenza, aperto sulle cime e sulla valle, con i meravigliosi laghi dell’Engadina, si può cominciare a prendere velocità sulla dolce pendenza iniziale, cui seguono un paio di “muri”, impegnativi ma non lunghi. Con diversi cambi di pendenza e di traiettorie, la pista arriva poi al vero tratto più adrenalinico: un lungo muro che porta all’ingresso nel bosco. Non è posto da curvoni troppo ampi, la larghezza del tracciato non è eccessiva, anche se un buon raggio di curva è comunque possibile. Chi potrà godere di più saranno comunque gli amanti del “corto”, alla ricerca del ritmo ideale per disegnare le traettorie volute. Traettorie che continueranno nel bosco, dove la pista si stringe e affronta diverse curve, come una strada, in un posto da fiaba. Fino a valle, dove la fiaba finisce… racchettando, per andare poi a togliere gli sci e farsi recuperare dal pullmino (l'Hahnensee express) che riporta alla stazione a valle del Corvatsch, a Surlej. Oppure, per chi vuole, si può accedere al collegamento per il comprensorio di Corviglia.
Se il “tutto d’un fiato” regala adrenalina a go go, c’è anche un altro modo per godersi la Hahnensee, da consigliare senz'altro a chi ama assaporare ogni tratto di pista e godere della natura circostante: curve senza fretta, con calma e qualche ben mirata sosta, per apprezzare il paesaggio – qui la natura ha fatto regali speciali – e magari anche per apprezzare un po’ di relax al ristorante di montagna Hahnensee.
Due parole sulla difficoltà. Si tratta di una pista classificata come “nera”, probabilmente non solo per alcuni passaggi impegnativi che pure offre – in generale però il tracciato sembra più da “rossa” – ma anche perché può avere condizioni di neve cui prestare sempre attenzione. L’innevamento è solo naturale e i dislivelli, i passaggi nel bosco, possono far variare le condizioni del manto nevoso, per cui bisogna sempre restare in guardia. Ma anche questo è il bello di una pista che vale la sua fama