Briciole di pane
Le piste più lunghe delle Alpi
Senza dubbio un valore aggiunto di ogni pista è la sua lunghezza. Le piste più lunghe ti permettono di massimizzare il divertimento, sciare a lungo senza prendere impianti e poi, per motivi strettamente fisici, le piste più lunghe sono anche le più spettacolari perché disegnate su dislivelli importanti, spesso con partenza ad alta quota in campo aperto per poi finire nel bosco. Difficilmente le piste più lunghe sono servite da un solo impianto ma, per percorrerle spesso bisogna sommare 2 o 3 seggiovie o cabinovie, un po’ noioso forse, ma poi si è ripagati da un’interminabile discesa. Sulle Alpi ci sono vari tracciati che superano addirittura i 10 kilometri di sviluppo, ecco le migliori piste lunghe, secondo noi.
Breuil Cervinia
Come non iniziare dalla pista Ventina di Cervinia? E' una delle più note e amate d'Italia. Sono 11 kilometri indimenticabili dai 3480 metri del Plateau Rosà giù fino al paese di Cervinia a 2006 metri. Più che una pista è una collezione di piste. Lungo il tracciato si incontra di tutto, dai muri vertiginosi, alle spianate dove fare velocità e cortoraggio, ai cambi dipendenza e alle contropendenze. Un gioiello con neve sempre al top date le quote e quasi 1500 metri di dislivello. Arriverete a valle stremati ma con il sorriso stampato in faccia.
Val Gardena
La Longia, la Lunga, appunto. Una pista per sciare in relax nello splendido scenario delle Dolomiti della Val Gardena. la pista parte in campo aperto al Seceda, sulla sinistra Sassolungo e Sassopiatto accompagnano le prime curve su un pendio ampio e sciabile. I muri sono interrotti da tratti di skiweg che superano le parti più ripide della montagna. Da metà della sua lunghezza (10,5 km in totale), la pista La Longia diventa come un "fiume" che corre in un canyon tra rocce, stalattiti di ghiaccio e abeti fino ad arrivare alla cabinovia che da Ortisei porta in quota.
Valtournenche
Torniamo nel comprensorio di Cervinia ma questa volta scendiamo dal Colle inferiore delle Cime Bianche verso Valtournenche. La pista Reine Blanche è un lunghissimo tracciato che corre con muri, plateaux, cambi di pendenze da 2986 metri giù fino al punto più basso, sul versante italiano, del Matterhorn Ski Paradise. Se si vuole esagerare si può partire anche dalla cima del Piccolo Cervino (serve lo skipass internazionale) e si avrà davanti una pista da 20 chilometri.
Alpe d'Huez
Dalla cima del Pic Blanc, a 3300 metri nel comprensorio dell'Alpe d'Huez spettacolo è maestoso. Perdete qualche minuto per guardarvi attorno, scattare foto e riempire i polmoni di aria pungente. Poi giù, per 1800 metri di dislivello lungo una successione di muri incalzanti. Nei circa 16 chilometri di sviluppo della pista Sarenne si incontrano ovviamente anche tratti più semplici, falsopiani e un lungo tratto facile nel bosco per arrivare al "traguardo". Ma le difficoltà tecniche e i cambi di pendenza che seguono l'andamento della montagna fanno della Sarenne una pista difficile, dura ed estremamente appagante.
Malga Ciapela - Marmolada
Scesi dalla funivia della Marmolada, dopo essere saliti sulla terrazza panoramica con una vista a 360 su tutte le Dolomiti, preparatevi a godervi un altro spettacolo. La pista Bellunese è a pieno titolo uno dei "must ski" delle Alpi. 12 km di muri, stradine, contropendenze e neve eccellente fino al Passo Fedaia dove la pista inverte quasi a 180 gradi e si dirige a Malga Ciapela con un lunghissimo falsopiano. Un tracciato molto tecnico ed "estenuante" ai piedi della Regina delle Dolomiti.
Plose - Bressanone
9 km di sviluppo e 1400 metri di dislivello. La pista Trametsch è un serpentone che scende dal plateau della ski area di Plose - Bressanone giù fino alla partenza degli impianti nella frazione di S. Andrea. Nel suo complesso, comprendendo quindi anche la pista Plose che è il tracciato più facile che parte dal punto più elevato del comprensorio, ci troviamo davanti alla pista più lunga dell'Alto Adige.
La Thuile
11 chilometri dai 2579 metri di quota di Chaz Dura giù fino al paese di La Thuile. Di sicuro una delle piste più lunghe e panoramiche delle nostre Alpi, la pista 7 San Bernardo parte in quota in campo aperto e gira tutto attorno alla montagna che domina la ski area. Prima punta verso la Francia per poi tornare verso La Thuile sfruttando proprio la strada del Passo San Bernardo che in inverno è innevata e diverta una pista da sci. Quasi 1000 metri di dislivello per un tracciato vario e che cambia continuamente pendenze e tipologia di neve.
Pontedilegno Tonale
Dal ghiacciaio Presena, a 3000 metri, giù fino ai 1250 di Pontedilegno in località Valsozzine. Non esiste un nome per questo lunghissimo e vario tracciato che si ottiene mettendo in fila le piste Presena, Presena Paradiso, Paradiso, Variante Paradiso, Tonalina e Pegrà. La partenza, in quota, offre un muro con neve sempre impeccabile e poi un lungo falsopiano fino al Passo Paradiso. A questo punto inizia la pista Paradiso, il tratto più tecnico di questo itinerario, un muro lunghissimo ed estenuante a pendenza costante. Al bivio si gira a sinistra imboccando la Variante che porta sulla Tonalina, un lungo falsopiano, quindi la Pegrà che porta alla partenza della seggiovia Val Sozzine a Ponte di Legno. In totale sono più di 10 chilometri di sci senza soste, solo alcuni piani per riprendere fiato.
di Redazione DoveSciare.it