SOELDEN: Bassino: "Un pensiero alla mia terra", Brignone: "Via la pressione"

Marta Bassino e Federica Brignone hanno dominato il gigante di Soelden che ha inaugurato la Coppa del mondo di sci 2020/2021.

E' la quattordicesima volta che due azzurre si trovano insieme sui due gradini più alti del podio, 4 di queste sono state addirittura triplette. Da sottolineare il fatto che Federica Brignone figura in metà di questi exploit (in 4 doppiette e in 3 triplette)

Per Marta Bassino, la cui vittoria oggi non è praticamente mai stata in discussione dopo una prima manche strepitosa, è la seconda vittoria in Coppa dopo quella di Killington lo scorso novembre, sempre in gigante:

"Nella prima manche avevo trovato buone sensazioni - ha spiegato Bassino al termine della gara - Nella seconda manche è stata un po' più tosta, ma ho cercato di tenere duro e di spingere fino alla fine. Sicuramente ero fiduciosa e stavo sciando bene in allenamento. Traferire tutto ciò in gara è una cosa che ti dà molta fiducia. Dedico i miei risultati sempre alle persone che mi vogliono bene: ai miei famigliari, al mio fan club".

Ma la dedica più importante è quella che va alla sua terra, in particolare a Limone Piemonte, dove Marta spesso si allena e che è stata devastata dall'alluvione di inizio ottobre.

"Un pensiero particolare alla mia terra (l'azzurra è di Borgo San Dalmazzo, nel cuneese) che in questo periodo sta soffrendo per l'alluvione".

Secondo posto per una ottima Federica Brignone. La prima gara dopo la vittoria della Coppa del mondo generale poteva portare un po' di tensione ed appesantire testa e gambe, invece non è stato così.

"Sempre meglio arrivare secondi dietro a un'italiana che a una straniera. Penso che sia un bel messaggio per l'Italia, significa che stiamo lavorando bene e che siamo in forma ed è positivo. C'è mancato poco anche per vincere ma sono molto contenta di avere cominciato così: dopo tutta la pressione, dopo tutto quello che è successo, sono davvero felice di avere cominciato così oggi".

di Redazione DoveSciare.it
17 Ottobre 2020