COURCHEVEL - Shiffrin è tornata, Bassino e Brignone sprecano

Mikaela Shiffrin scarta i regali delle sciatrici azzurre, vince il gigante di Courchevel e scoppia in un pianto liberatorio.

Prima per una manciata di centesimi sulla coppia azzurra Bassino - Brignone, nella prima manche la fuoriclasse statunitense nella seconda si conferma grazie - anche - a due regali delle nostre.

Marta Bassino stava infatti interpretando in maniera letteralmente perfetta la seconda discesa sulla pista Stade Emile Allais ma dopo un intermedio verde per oltre un secondo è scivolata via chiudendo la sua gara contro le reti. Un peccato perché la sensazione è che - Shiffrin permettendo - poteva essere suo il terzo gigante consecutivo. La sciata e la sicurezza che Marta ha dimostrato in pista non possono che far sperare il meglio per il resto della stagione.

Meglio è andata a Federica Brignone che, nonostante a metà gara si sia sdraiata, quasi fermandosi e rimanendo in pista per miracolo, riesce comunque a conquistare un secondo posto che, alla luce dei fatti, ha del miracoloso. Alla fine Mikaela Shiffrin è commossa, questa vittoria è una liberazione per tutto quello che ha passato dopo la morte del padre dello scorso febbraio e questi lunghi mesi lontani dall'Europa e dalle gare, mesi in cui si è parlato di tutto, anche di un possibile addio alle competizioni. Bentornata campionessa.

Al terzo posto c’è invece una ritrovata Tessa Worley che si piazza davanti a Michelle Gisin e a katharina Liensberger, ancora una volta spettacolare nella seconda manche (suo il miglior tempo parziale).

Sofia Goggia riscatta una prima frazione decisamente fuori fase con una seconda decisamente più in linea con le sue possibilità. L’azione è sempre un po’ strappata e incerta sul ripido ma sicuramente ha prodotto velocità concludendo con il nono posto posto recuperando 6 posizione. Buona seconda manche anche per Elena Curtoni che riesce a sua volta a rimontare, guadagnando 6 posti e concludendo 14 esima.

di Redazione DoveSciare.it
14 Dicembre 2020