SCI e COVID - Italia ferma fino al 6 aprile, la situazione in Europa

Mentre in Italia in nuovo Decreto Draghi che sarà approvato nelle prossime ore e sarà in vigore dal 6 marzo estenderà al 6 aprile lo stop allo sci, in alcune regioni alpine la stagione continua, seppur con restrizioni. In questa settimana sono in fase di definizioni nuovi regolamenti in alcuni casi più permissivi, in altri ulteriormente restrittivi per combattere le varianti del Coronavirus che stanno mettendo in allarme il Vecchio continente. 

Gli impianti sono chiusi al pubblico in Italia e in Germania. Anche in Francia gli impianti di risalita continuano a rimanere chiusi e il coprifuoco di 12 ore sarà esteso, secondo quanto annunciato da Macron, almeno per un altro mese, anche se non ci sono ancora misure esplicite per quanto riguarda lo sci. In Italia, Francia e Germania, la stagione sciistica è di fatto chiusa. 

Si continua invece a sciare in Svizzera, dove gli impianti non hanno mai chiuso e dove in queste ore sono in fase di allentamento alcune misure restrittive: potranno aprire tutti i negozi e gli impianti sportivi all'aperto, ci si potrà incontrare in gruppi fino a 15 persone... invariate invece le regole che hanno normato fino ad oggi il funzionamento delle stazioni sciistiche. L'ingresso in Svizzera da regioni a rischio prevede la quarantena, qui i dettagli.

Anche in Austria alcune stazioni sciistiche sono aperte con restrizioni come l'utilizzo di un mascherina Ffp2. Una grossa fetta degli innumerevoli ski resort austriaci è chiusa, altri sono aperti ma con solo alcune piste e impianti. L'ingresso a scopo turistico di fatto non è ammesso, qui le limitazioni. 

Anche in Slovenia gli impianti sono aperti e anche in questo caso, per chi entra da un paese in zona rossa, è previsto l'isolamento fiduciario di 10 giorni aggirabile però con un tampone molecolare negativo effettuato entro 48 ore prima dell'ingresso. 

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di Enrico Maria Corno
02 Marzo 2021