ALTO ADIGE - Inverno senza sci: perdite per 360 milioni per gli impiantisti

04 Marzo 2021


La stagione che non c'è stata è costa 360 milioni di euro agli operatori degli impianti di risalita in Alto Adige.

"A dicembre eravamo ancora molto fiduciosi di poter partire, ma le nostre speranze sono diminuite con il passare del tempo - spiega all'Ansa Helmut Sartori, Presidente di Anef Alto Adige - Purtroppo, la situazione dei contagi non ha consentito l'apertura dei comprensori sciistici. Saremmo stati ben preparati conrigorosi protocolli di sicurezza, ma la salute viene prima di tutto",

Molti lavoratori non hanno potuto svolgere il loro lavoro e, per chi non ha entrate estive, si arriva a 20 mesi senza percepire reddito. Oltre a questo sarà difficile ripartire perché la Provincia ha tagliato alcune sovvenzioni.

"Il fatto che la Provincia di Bolzano abbia ora sospeso gli aiuti agli investimenti per gli impianti di innevamento, i bacini idrici e i battipista ci colpisce particolarmente - continua Sartori - La maggior parte delle stazioni sciistiche ha difficoltà a investire a causa della stagione persa; se ora vengono cancellati anche i sussidi, sarà praticamente impossibile. Noi esercenti funiviari vogliamo investire, perché siamo convinti che la montagna, non appena la situazione lo permetterà, diventerà una ancora più ambita e sicura meta di vacanza. E noi vogliamo essere preparati per questo".

 

di Redazione DoveSciare.it
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