Bertolaso vieta lo sci: troppa neve, pericolo valanghe. Sindaci in rivolta
18 Dicembre 2008
Salvaguardare la vita umana ad ogni costo” questo il pensiero di Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile che ha deciso di chiudere a doppia mandata le valli alpine che in questi ultimi giorni sono state ricoperte
da metri di neve. Strade chiuse, scuole chiuse e, soprattutto impainti chiusi. Il rischio valanghe, con il sole di questi giorni, sale a quota 5, quindi meglio fermare tutto e non rischiare. Il divieto riguarda in particolare le zone del Piemonte maggiormente colpite dalle nevicate cioè le provincie di Torino e Cuneo. Ma i sindaci ritengono eccessivo l'allarmismo del numero uno della Protezione Civile e non ci stanno: “E' una decisione che mette a repentaglio la nostra unica industria, il turismo” ha spiegato a La Stampa Valter Martin, sindaco di Pragelato, a cui fa da eco il primo cittadio di Cesana, Roberto Serra: “In Francia ci sono le stesse condizioni, ma nessuno si è sognato di chiudere gli impianti”
CONTROLLA IMPIANTI APERTI E BOLLETTINO NEVE