Nasce San Bernardino Swiss Alps: 300 milioni per rilanciare il comprensorio
20 Luglio 2023
© Fotografia - San Bernardino Swiss Alps
San Bernardino sta per rinascere con un maxi investimento da 300 milioni di Franchi svizzeri.
La piccola ma interessante ski area del comune di Mesocco, vallata di lingua italiana del cantone dei Grigioni, è chiusa ormai da una decina di anni. Non del tutto, in verità: si è continuato a sciare nella piccola ski area di Pian Ciales, a ridosso del paese, dove uno skilift e 3 tapis roulant hanno garantito la continuità della pratica sportiva invernale. Ma il comprensorio principale di Confin: una cabinovia, una seggiovia e 2 skilift con piste fino ai 2500 metri, non ha più riaperto, eccezion fatta per l'inverno 2016/2017.
Ora è iniziato il rilancio che prevede la manutenzione straordinaria per la cabinovia Frach-Confin basso, la seggiovia Confin basso-Confin e lo skilift Lares. Se si riusciranno a completare queste operazioni si potrebbe tornare a sciare già quest'inverno. Per gli anni successivi è invece in programma la realizzazione di una seconda cabinovia e delle nuove seggiovie Rotondo e Tre Omen.
Il progetto "San Bernardino Swiss Alps" prevede un comprensorio tutto nuovo che comprenderà anche investimenti immobiliari che andranno a ripristinare strutture esistenti e a crearne di nuove, a questo si aggiungeranno vari tipi di servizi: dal wellness ai rifugi, ai ristoranti, fino a un centro sportivo polifunzionale. L'idea è quella di destagionalizzare l'offerta e far vivere la località per 8 mesi l'anno grazie anche a 130 km di sentieri per il trekking e 50 km di trail per la mountain bike.
Dietro questo progetto di rivalorizzazione c'è l'imprenditore Stefano Artioli che nelle scorse settimane aveva dichiarato a RSI che, salvo imprevisti, già a Natale si potrà tornare a sciare nel comprensorio del Confin.
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di Redazione DoveSciare.it
20 Luglio 2023