Il CIO blocca l'opzione Cesana ma il Governo insiste
04 Novembre 2023
Il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) ha confermato il no all'opzione di ripristinare la pista di Cesana per le gare di slittino, bob e skeleton delle Olimpiadi Milano Cortina 2026.
L'idea si stava facendo sempre più strada dopo lo stop all'opzione principale, ovvero ricostruire la storica pista di Cortina d'Ampezzo.
Si era così fatta strada l'idea di sistemare la pista realizzata per i Giochi di Torino 2006, che si trova a Cesana e che è in disuso da anni.
"Il Cio è stato molto chiaro negli ultimi anni nel sostenere che non dovrebbe essere costruito alcun impianto permanente se non esiste un piano di eredità chiaro e sostenibile - si legge in una nota del Comitato riportat da Associated Press - devono essere considerate solo le piste già esistenti e in funzione".
D'altra parte la stessa pista di Cesana era stata dismesso solo 6 anni dopo la fine dei Giochi, pesavano i costi di gestione, aggravati da un'esposizione non ottimale. Alla base di tutto c'è ovviamente il fatto che i praticanti delle discipline sono davvero pochissimi nel nostro paese, non abbastanza per giustificare una pista, probabilmente. Fare la pista di Cortina sarebbe costato più di 120 milioni, ma anche solo per sistemare Cesana ce ne sarebbero voluti più di 30. Quindi, verosimilmente, si andrà all'estero.
Il Cio, tra parentesi, ha già spiegato che il numero di piste attualmente presenti è sufficiente per il movimento sportivo del ghiaccio.
Il ministro degli esteri, Antonio Tajani, però non ci sta e ha contestato il fatto che il CIO abbia bocciato l'opzione Cesana senza nemmeno prenderla in considerazione e senza studiare il dossier elaborato in collaborazione con il Politecnico di Torino.
"Sono assolutamente convinto che Giovanni Malagò farà di tutto per mantenere queste gare in Italia - ha commentato il vicepremier — per come lo conosco il presidente del Coni saprà vincere la battaglia con la sua grande esperienza".
di Redazione DoveSciare.it
04 Novembre 2023