COLERE - Ecco il comprensorio rinnovato, dal 7 dicembre di scia
01 Dicembre 2023
Colere è rinata e per provare tutte le novità l'attesa è quasi finita. Il 7 dicembre è infatti previsto l'avvio della stagione sciistica del rilancio. Gli sciatori troveranno un comprensorio completamente rinnovato, a partire dalla cabinovia firmata Leitner che porta nel cuore della skiarea, alla altrettanto fiammante seggiovia a 6 posti, a cui si aggiunge un'ulteriore seggiovia riposizionate. Il taglio del nastro è avvenuto il 30 novembre 2023 sotto una nevicata benaugurante; due anni prima era stato deciso il rilancio della località con una joint venture tra pubblico e privato che ha visto la convenzione tra RSI Impianti e il Comune di Colere per la progettazione, manutenzione e gestione del Comprensorio con durata 60 anni.
In otto mesi - il via ai lavori è dello scorso aprile - Colere è stata completamente rinnovata.
La vecchia seggiovia che partiva dal paese è stata sostituita con la cabinovia Carbonera – Polzone, sulla successiva tratta Polzone - Cima Bianca è stata installata la seggiovia esaposto. Il tutto realizzato la Leitner: “Siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo a questo visionario progetto che costituisce un primo importantissimo passo per il rilancio di una stazione sciistica storica come quella di Colere” commenta Giorgio Pilotti, direttore vendite Italia di Leitner. A questo si aggiunge il ripristino dell’area Capanno con una seggiovia biposto riposizionata, mentre la seggiovia triposto del Ferrantino è stata sottoposta ad una importante revisione generale.
Lavori sono stati fatti anche per l'innevamento programmato con un bacino di accumulo in località Polzone con una capienza di 8 mila metri cubi al servizio di 7 km di piste a cui si aggiunge il rifacimento dell’impianto di innevamento lungo la pista Presolana.
Un impegno concreto e oneroso a beneficio degli appassionati e della comunità della Val di Scalve che ha comportato l'investimento di 22 milioni di euro solo per gli impianti. Investimento che è a stato sostenuto da RSI srl, società detenuta al 100% da Valle Decia, facente capo per quota maggioritaria al manager finanziario colerese Massimiliano Belingheri. Da Regione Lombardia è arrivato un contributo da 4,5 milioni di euro.
Si tornerà anche a sciare sulla Pista Italia. Un endorsement per questo tracciato che parte dai 2250 metri di quota del Ferrantino e copre 1200 metri di dislivello per 8 km di sviluppo. Kristian Ghedina, presente all'inaugurazione: “È la pista che ogni discesista sogna”, ha spiegato ricordando le gare giovanili che qui ha corso.
Quest'operazione di rilancio cade proprio 100 anni dopo la tragedia della diga di Gleno che colpì questa valle. Un disastro che è stato ricordato da Carlo Maurizio Zanni, presidente di Valle Decia: "Oggi, nel ricordo di quel tragico evento e nella rispettosa commemorazione di quanti persero la vita, questo vuole essere un momento di rinascita. Di ripartenza. Un nuovo inizio".
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di Redazione DoveSciare.it
01 Dicembre 2023