Dal Ministero del Turismo 230 milioni per gli impianti di risalita
04 Giugno 2024
© Fotografia - Federico Modica - Pampeago
Il comparto turistico italiano potrà contare su ulteriori 230 milioni di euro stanziati dal Ministero del Turismo. Il denaro contiruibuirà a sostenere i gestori non solo nell'ottica della stagione sciistica ma anche per promuovere un processo di destagionalizzazione che è sempre più necessario per equilibrare i conti delle località turistiche e per far sì che la montagna viva anche al di fuori dei periodi di alta stagione.
"Le risorse sono destinate a sostenere interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione degli impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale al fine di promuovere l’attrattività turistica e incentivare i flussi turistici e la destagionalizzazione nei luoghi montani e nei comprensori sciistici", si legge in una nota del Ministrero.
Ci sarà poi un finanziamento da 5 milioni di euro stanziato ad hoc per la ricostruzione della funvia del Mottarone, protagonista del tragico incidente del 23 maggio 2021, e che segue quanto previsto dagli accordi tra Ministero del Turismo, Regione Piemonte e Comune di Stresa. Le domande per accedere ai finanziamenti possono essere sottoposte a partire dal 24 giugno 2024 e ogni programma di investimento deve avere un importo minimo di 300 mila euro mentre il contributo massimo a ogni singolo beneficiario potrà essere di massimo 10 milioni in più anni.
“La misura del Ministero del Turismo si colloca in una più ampia strategia di azioni senza precedenti: nessun governo ha mai attenzionato il turismo e la montagna italiana come stiamo facendo noi, prevedendo addirittura un fondo dedicato in legge di bilancio – commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè –. Il nostro sostegno mira a programmare e gestire un settore di vitale importanza, sia per i mesi invernali che per la destagionalizzazione, e che ha bisogno di progredire attraverso un processo di rinnovamento alimentato da risorse volte a favorirne una crescita sostenibile dal punto di vista ambientale, economico, sociale e culturale”.
di Redazione DoveSciare.it
04 Giugno 2024