Due Guide alpine valtellinesi vogliono "sciare" il K2
13 Giugno 2024
70 anni fa (per la precisione il 21 luglio 1954) Ardito Desio guidò la storica impresa che portò Achille Compagnoni e Lino Lacedelli a raggiungere per la prima volta la cima del K2. Ora due guide valtellinesi vogliono ripetere l'impresa, e poi scendere giù con gli sci.
Sono Marco Majori e Federico Secchi che si definiscono: "Guide Alpine valtellinesi ma soprattutto amici di lunga data e compagni di avventure" che il 15 giugno partiranno per Pakistan con l'obiettivo di completare la prima discesa italiana con gli sci dal K2 senza l'utilizzo dell’ossigeno supplementare. Già scalare la seconda montagna più alta del Mondo, il K2 con i suoi 8.611 metri è un'impresa eroica e particolarmente rischiosa, farlo senza ossigeno è stata prerogativa di pochi... a scenderlo poi con gli sci è ci ha provato solo l'alpinista polacco Andrzej Bargiel nell'estate del 2018.
Ma affrontare gli 8000 con gli sci non è una novità per Majori e Secchi che nel 2021 avevano "sciato" il Manaslu, 8163 metri nell'Himalaya.
Ad appoggiarli c'è il CAI, Club alpino italiano, e l'Esercito italiano ma chi volesse sostenere l'impresa può farlo con una donazione qui.
"Come molti di voi appassionati di alpinismo sicuramente sapranno, questo sogno per essere realizzato richiede un consistente budget per far fronte a spese di viaggio, visti, permessi per scalare le montagne pakistane ed assicurazioni - spiegano gli alpinisti - La spedizione sarà parzialmente sostenuta da alcuni sponsor tecnici che ci forniranno parte dell'attrezzatura necessaria come sci, tende ecc, mentre per la parte "economica" (ossia visti, permessi, biglietti aerei ecc) siamo alla ricerca di fondi provenienti da amici, conoscenti, imprenditori... insomma chiunque condivide e crede nel nostro progetto!"
Il programma prevede la partenza per Islamabad (Pakistan) il 15 giugno, quindi una decina di giorni tra trasferimenti e trekking fino al campo base del Broad Peak a 4851 metri dove inizierà il periodo di acclimatamento. Quindi nel giro di una ventina di giorni l'obiettivo è scalare il Broad Peak (8037 metri) per poi scendere con gli sci. Quindi ci sarà il trasferimento al Campo base del K2 a 5008 metri. Da qui Majori e Secchi sperano in una scalata in tempi relativamente brevi del K2 visto che sarebbero già acclimatati e poi la discesa sci ai piedi.
di Redazione DoveSciare.it
13 Giugno 2024