Trentino, il film "Vermiglio" potrebbe andare agli Oscar
20 Gennaio 2025
© Fotografia - Giacomo Podetti - Vermiglio
Il film "Vermiglio", scritto e diretto da Maura Delpero e già Leone d'argento all'81 esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia potrebbe essere tra i fim internazionali che andranno alla notte degli Oscar il prossimo 2 marzo. Se la pellicola girata in Val di Sole, tra Vermiglio, Carciato (nel comune di Dimaro-Folgarida) e Comasine (comune di Peio) sarà tra i protagonisti della kermesse statunitense lo si saprà il 23 gennaio, ma quello che è certo è che in Trentino è stato girato un grande film, capace di raccontare la natura e la cultura di questa splendida vallata alpina.
Vermiglio nel film è il "prototipo ideale di tanti paesi alpini disseminati nelle nostre vallate, cesellate da chiesette, campanili e una natura che si intreccia profondamente con la storia delle persone e le tradizioni locali. Questi luoghi, con i loro panorami di ampio respiro e l’immancabile suono delle campane, spesso dotate di nomi propri e poteri apotropaici, ci raccontano storie di comunità e spiritualità", si legge in una nota di Trentino Marketing.
Un tempo terriotrio strategico perché al confine tra Impero Austro Ungarico e Italia, il cui confine era su quello attuale che divide Trentino e Lombardia, al Passo del Tonale. Qui si è combattuta la tragica Guerra Bianca durante la Prima guerra mondiale, e la loclaità è piena di testimonianze di questo passato, dal Forte Strino al Museo della Guerra Bianca. Oggi Vermiglio è una nota località turistica d'estate e d'inverno, in particolare con il suo eccellente centro fondo che fa parte del Consorzio Pontedilegno Tonale.
Mikail Krichman
Gli abitanti sono poco più di 1800 e il paese negli anni ha saputo mantenere il suo aspetto autentico, senza essere travolto dal turismo di massa come le vicine località di Marilleva o dello stesso Passo del Tonale. Si trova poi in una posizione strategica anche per il più popolare sci alpino trovandosi a pochi kilometri dal comprensorio del Passo del Tonale-Presena, da quello di Pejo, e da quello di Folgarida-Marillava-Campiglio.
Tornando alla pellicola, è stata realizzata grazie al supporto della Trentino Film Commission, che ha accompagnato la produzione attraverso la certificazione Green Film, quindi stato realizzato "un prodotto cinematografico attento alla sostenibilità ambientale, valorizzando al contempo la bellezza del territorio".