PASSO LANCIANO MAJELLETTA - Finalmente un comprensorio unico, accordo per nuova seggiovia

PASSOLANCIANO-MAJELLETTA - Finalmente le località sciistiche chietine di Passo Lanciano e Majelletta saranno collegate. E' stato infatti firmato un Accordo di Programma per il rilancio e lo sviluppo del comprensorio sciistico che è stato sottoscritto dalle Province di Chieti e di Pescara e dai Comuni di Rapino, Pretoro, Roccamorice, Serramonacesca, e Lettomanoppello,con l'accordo anche di Regione Abruzzo e dell'Ente Parco nazionale della Majella. L'intervento attorno a cui ruota tutto il rilancio del bacino sciistico è l'unione delle due aree sciabili, vicinissime ma non collegate sci ai piedi. A collegare le due zone sarà una nuova seggiovia quadriposto che svilupperà una lunghezza di 1200 metri e che sarà capace di portare in quota 2.400 persone all'ora. Per finanziare l'opera si accederà ai fondi Fas per una quota di 5,5 milioni di euro ma ci sarà verosimilmente anche l'ingresso di capitali privati. Nei prossimi giorni, e comunque entro l'estate, sarà redatto un progetto preliminare, il risultato sarà una nouva skiarea più attrattiva ed efficiente per il turismo invernale e che punterà molto anche sul turismo estivo. Il collegamento tra Passo Lanciano e Majelletta dovrebbe avere ricadute positive anche dal punto di vista ecologico vista la limitazione del traffico automobilistico. «Questa è la firma storica di un atto che aprirà una nuova e più solida stagione di rilancio del turismo montano dopo decenni di divisioni e di interessi di bottega - ha commentato Enrico Di Giuseppantonio, presidente della Provincia di Chieti - Ci assumiamo l'impegno di dare una svolta economica ma anche culturale a quel bacino. È come se nascesse un super Comune e oggi siamo qui per dire che oltre all'industria tradizionale sul nostro territorio ci deve essere l'industria del turismo che crea ricchezza e occupazione altrimenti rischiamo solo di perdere tempo. Uno dei prossimi passi dovrà essere lo skipass unico: per quanto ci riguarda sarà obbligatorio dall'anno prossimo».

di Andrea Greco
18 Aprile 2011